Cimici dei letti, dovresti saper riconoscere le punture: il particolare da non ignorare

L’incubo delle cimici da letto, costringe ad avere maggiori attenzioni anche in riferimento alle fastidiose punture che possono recare

Cimici dei letti punture prurito reazioni
Punture cimici dei letti-(Ecoo.it)

L‘Italia rispetto alla Francia può stare tranquilla, per quanto riguarda il problema delle cimici dei letti, questi fastidiosi insetti che riescono ad intrufolarsi negli appartamenti degli esseri umani.

La colpa è soprattutto nostra se le cimici si stabilizzano su divani, letti, sedie e poltrone: questi parassiti, hanno la grande capacità di attaccarsi ai nostri indumenti quando siamo in mezzi di trasporto come treni, metropolitane o aerei; o in luoghi pubblici come gli uffici di lavoro o palestre.

Senza accorgercene si attaccano ai tessuti, per poi stabilizzarsi sui materassi e cercare calore.

Come riconoscere le punture?

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Cimici dei letti-(Ecoo.it)

Le cimici si nascondono in luoghi caldi, per ripararsi dall’arrivo delle stagioni fredde come autunno ed inverno. Le femmine una volta ferme sulle superfici dei letti covano migliaia di uova che si schiuderanno in un breve tempo di circa 2 settimane.

Ma è soprattutto di notte, che bisogna stare attenti: questi animaletti, agiscono grazie all’esalazione dell’anidride carbonica che rilascia un corpo mentre sta dormendo e attacca soprattutto la notte nutrendosi di sangue. 

Quando pungono, inizialmente il prurito non si avverte come quello delle zanzare che ronzano continuamente intorno alle nostre orecchie. Anzi, sono silenziose e pungono con linee rette e precise. Potremmo svegliarci con morsi uno dietro l’altro.

Differenza con le zanzare

Normalmente se subiamo punture di cimici dei letti, non ci svegliamo perché attaccano solamente la stessa area.

Le zanzare, no. Possono pungere braccia, volto, mani, piedi ed il prurito dei loro morsi rischia di farci impazzire letteralmente. Se la vittima è alquanto sensibile, il rischio di danneggiare la pelle è molto serio.

Infatti con le zanzare, chi dorme può improvvisamente svegliarsi dopo la puntura ed i casi di non prendere più sonno sono molto alti.

Cosa fare per eliminare le cimici?

Se un materasso o una poltrona è già invasa da questi insetti, è opportuno chiamare un’agenzia di disinfestazione oppure rimediare con un metodo naturale usando un mix di acqua ed aglio schiacciato e versarlo in una bottiglietta spray per metterlo sui davanzali delle finestre, balconi o porte.

L’aglio ha un odore molto forte ed è un ottimo repellente per eliminare questi insetti. Inoltre facciamo attenzione anche alle crepe dei muri, o se ci sono buchi nei battiscopa delle mattonelle.

Le cimici essendo minuscole riescono ad entrare dappertutto invadendo poi le nostre abitazioni. Altro particolare da tenere sotto osservazione è che le cimici amano l’umidità: quindi cerchiamo di tenere la nostra casa asciutta, perché le cimici sono anche alla ricerca di acqua.

Se abbiamo un giardino poi, cerchiamo di pulire le piante ed eliminiamo i rami secchi e le foglie che stanno per cadere. Le cimici si nutrono anche di questa erba. Se inoltre c’è del legno marcio, buttiamolo, perché si intrufolano all’interno.

Altro aspetto è quello di tenere sempre pulite e fresche le lenzuola dei nostri letti: laviamole spesso e cambiamole per rinfrescare l’aria e le superfici dei nostri materassi.