Cabina doccia: questi tre elementi renderanno il vetro cristallino

Pulire la cabina della doccia è un’operazione che andrebbe fatta spesso, anche se spigolosa: per farlo correttamente, però, occorrono tre elementi naturali

come pulire box doccia
doccia (Pixabay)

La cabina doccia ha bisogno di costante cura per non rovinarsi e, se trasparente, lasciare il vetro cristallino. Quindi, oltre alla boiserie, bisognerebbe pulire anche il box che però richiede pazienza. Trasandarlo, purtroppo, rischia che si formino calcare e muffa o addirittura incrostazioni poi difficili da rimuovere. Il miglior momento per pulirla sarebbe subito dopo averla utilizzata, insomma quando i componenti sono ancora umidi.

Se non si vuole ricorrere a prodotti chimici, come l’anticalcare spray, ci sono tre rimedi naturali che doneranno al box doccia un luccichìo davvero invidiabile. Il più efficace è l’aceto che ha proprietà igienizzanti e disincrostanti, poi il bicarbonato che ha un’azione sbiancante. Nei negozi è facilmente reperibile, inoltre, lo spray naturale all’ammoniaca che elimina tutti gli aloni sui vetri.

Come pulire correttamente il box doccia: strumenti e passaggi

bagno doccia vetro cristallino
(Pixabay)

Per pulire il box doccia, in primis occorrono spugna, spazzola con setole morbide e un panno lucidante sintetico o la pelle di daino. Volendo si può usare anche un tergicristallo professionale, anche se non è essenziale.

Leggi anche: Muffa in casa, quando è il caso di acquistare un deumidificatore

Se si utilizza l’aceto, lo si può mescolare in un secchio d’acqua tiepida con il bicarbonato, per poi impregnare la spugna e strofinare delicatamente. Il bicarbonato, però, lo si può usare anche in solitaria, spargendolo direttamente sulla spugna. In questo caso, a maggior ragione, quando si pulisce bisogna fare attenzione a non rigare il cristallo. Se si ha il tergicristallo, è più semplice tirar via gocce residue e macchie di umidità.

Leggi anche: Fiori in casa, perché appassiscono presto? C’entra un errore comune

Successivamente, va sciacquato tutto con acqua corrente tiepida e poi si asciuga con il panno o la pelle di daino. Per finire, con un panno morbido imbevuto di aceto o spray all’ammoniaca, si lucida il vetro. Ovviamente, quest’operazione nella sua completezza andrebbe ripetuta ogni tre giorni circa. Una pulizia rapida, invece, sarebbe bene farla quotidianamente.