Quattro su cento. E’ questa la proporzione di auto ecosostenibili presenti sul territorio italiano secondo una ricerca di Assicurazione.it. Un dato estremamente negativo, se si tiene in considerazione che due anni fa la percentuale di auto elettriche o alimentate con combustibili alternativi, e guidate da privati, era esattamente la stessa. Ma quali le cause di questo “blocco” allo sviluppo del settore?
Assicurazione.it non sembra avere grandi dubbi, e indica i costi di acquisto quale determinante fondamentale. L’auto ecologica ha un costo medio di oltre 35 mila euro, che scendono al di sopra dei 20 mila euro per le auto ibride.
Oltre a ciò, contrariamente ad altre nazioni del vecchio Continente, i contributi di sostegno per l’acquisto di vetture ecologiche non sembrano in procinto di giungere con continuità e con convinzione, rendendo in tal modo il passaggio dall’auto con tecnologia tradizionale a quella con tecnologia pulita economicamente meno conveniente.
Su fronte territoriale, la regione con il maggior numero di auto ecologiche private è l’Emilia Romagna, con una percentuale che rimane comunque ben al di sotto della doppia cifra (7,35%). Bene, in relazione alla media italiana, anche le Marche e il Piemonte, con percentuali superiori al 5%.
In coda troviamo invece alcune regioni del Sud. Sicilia (2,02%), Sardegna (1,79%) e Calabria (1,71%) sono fanalini di coda nella lista delle aree maggiormente propense al passaggio all’auto ecologica.