Allarme zecche: ecco dove si nascondono in casa

Basta poco, a volte solo una rigenerante passeggiata tra i boschi con il proprio cagnolino, per trovarsi malgrado costretti a convivere all’interno delle mura domestiche con quella tipologia di parassiti artropodi che rispondono al nome di “zecche“.

La pericolosità del loro morso è nota: espone “la vittima” al rischio di contrarre diverse malattie infettive (ad esempio la borreliosi di Lyme, l’encefalite virale, la febbre emorragica Crimea-Congo e la febbre maculosa delle montagne rocciose). Per tale ragione è bene prestare la massima attenzione e controllare la loro eventuale presenza in casa. Ma dove potrebbero nascondersi?

Zecche in casa: dove potrebbero nascondersi?

Zecca cercare nascondigli casa
(Adobe Stock)

È necessario subito un chiarimento: l’incontro ravvicinato dentro le mura domestiche con questi parassiti non è casuale. In natura si annidano in aree aperte come praterie, prati, foreste o boschi.

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É bene dunque che chi ha giardini e cortili provveda a tenere sempre in ordine la lunghezza dell’erba e l’eventuale fogliame che si accumula, per evitare che le zecche vi si nascondino e si riproducano; parimenti, bisogna prestare massima attenzione quando si trascorre del tempo fuori casa (a passeggio con il cane, in campeggio). Fondamentale è anche verificare costantemente che il nostro animale domestico non le conduca tra le quattro mura, trasformandosi in un ignaro “autostoppista”.

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Poiché privilegiano un ambiente caldo-umido, è molto probabile che in casa si annidino in: crepe e fessure di muri e pavimenti, dietro il battiscopa, nel cassonetto delle tapparelle, nella biancheria del letto o nei panni sporchi. É utile ricordare che le zecche non amano gli ambienti soleggiati e asciutti.

Prevenire è meglio che curare

Per evitare che questi spiacevoli ospiti si annidino in casa e la infestino, vi sono numerose soluzioni. Detto della necessità di avere cura dell’eventuale spazio verde adiacente alla propria dimora e di controllare regolarmente i propri animali domestici e proteggerli (applicando antiparassitari che uccidono o tengono a distanza le zecche), si suggerisce di dare uno sguardo ai propri vestiti, specie se si torna da escursioni (scuoterli ed eventualmente spazzolarli prima di portarli all’interno delle abitazioni per poi lavarli).

In occasione di giornate trascorse in campeggio si suggerisce di indossare abiti chiari (rendono più agevolare l’individuazione degli eventuali parassiti), pantaloni lunghi e preferibilmente un cappello.

Scontata la necessità di fare una doccia subito dopo essere stato all’aperto e di controllare alcune specifiche parti del corpo (dentro e intorno alle orecchie, zona ascellare e inguinale, all’interno dell’ombelico, dietro le ginocchia, nei capelli, tra le gambe).