Potremo mai un giorno dire addio alla plastica? Ad oggi ci sembra veramente strano pensarlo, ma vediamo come e se può essere sostituita.
Plastica, potremo dirti addio? Questa è la domanda che ci poniamo con una certa insistenza anche se non sappiamo in effetti dare una risposta. Del resto che questo materiale sia altamente inquinante è cosa nota e quindi cosa possiamo fare per farne a meno? Ad oggi risulta impossibile, se non altro perché ne facciamo un largo e spropositato consumo.
Ora, al di là delle alternative che già stanno fioccando negli ultimi tempi, si pensi alle cannucce in bambù, allo shampoo solido solo per citarne due, davvero possiamo vivere in maniera plastic free? Ecco la risposta alla tanto pregiata domanda, sicuramente ne rimarremo colpiti.
Addio plastica? La risposta che non ti aspetti
Secondo gli esperti potremo dire addio alla plastica rimpiazzandola con un altro materiale, green e parimenti utile. Il suo nome è AlkipaperTm ed è un materiale bio composito che si presta alla realizzazione di contenitori e suppellettili. Tutto questo è grazie alla startup Alkivio S.r.l. una società Benefit fondata con un finanziamento di circa 2 milioni di euro.
Fondi che consentiranno di produrre e proporre ai consumatori l’AlkipaperTm. Un materiale che darà la possibilità di realizzare oggetti che oggi sono prodotti in plastica spaziando ampiamente da settore a settore; dal packaging all’agricoltura, dallo sport al design. Centinaia di chili di AlkipaperTm arriveranno, pronti a soddisfare le varie esigenze, merito di un impianto preindustriale installato nei laboratori di ricerca e sviluppo.
La multinazionale italiana si è mostrata pronta per sponsorizzare la costituzione della start-up sopra citata. Un’equipe di ricerca scientifica ha portato tantissimi risultati, dai kit in vendita allo sviluppo di proprietà intellettuale concessa in licenza esclusiva ad Alkivio da Iit e Novacart.
Addio plastica, un sospiro per il pianeta
Un punto importante che plasmerà i prossimi anni e riusciremo allora a dire sì, ai nuovi materiali green e addio alla plastica. Del resto qui non si tratta di fare delle rinunce, ma di avere comunque quello di cui abbiamo bisogno, con grande fiducia per l’ambiente che potrà tirare finalmente un gran sospiro di sollievo.