Zecche, attenzione in questo posto: rischio puntura

Le zecche sono parassiti ematofagi, ciò significa che si nutrono del sangue di altri animali per vivere. Dove trova la dimora più confortevole decide di rimere nascondendosi nel pelo del cane. La puntura della zecca, a differenza delle pulci, non crea prurito nell’animale. Contemporaneamente il parassita rilascia un anestetico che fa sì che il cane o il gatto neanche si accorge di essere stato morso e di avere un ospite nel proprio corpo. Il morso delle pulci o delle zanzare invece provoca prurito. E’ più facile accorgersi della loro presenza perché l’animale inizierà a grattarsi.

E’ facile che il cane entri in contatto con la zecca dopo la passeggiata, specialmente nella zone dove sono passati animali selvatici. La zecca lascia la pecora o il cinghiale e rimane in terra in attesa dell’animale che sceglierà di ospitare. Per cui se si notano tracce di passaggio di pecore in precedenza, meglio controllare bene il cane dopo la passeggiata. La zecca può attaccare anche l’uomo.

Zecche, dove è più probabile essere morsi

zecche zone cane
Zecche (Foto Adobe)

Anche se prediligono gli animali, le zecche affamate possono anche colpire l’uomo. In luoghi selvaggi o in parchi il rischio di essere attaccati dalla zecca è alto anche per l’uomo. Specialmente se cammina a piedi scalzi. O può antrare anche dalla scarpa e salire per i pantaloni. I veterinari suggeriscono di non camminare scalzi nei luoghi che non si conoscono bene. Ma la probabilità più alta di essere morsi ce l’hanno gli altri animali, come ad esempio i cani.

Le zecche, una volta scelto l’animale, salgono dallo spazio tra le dita delle zampe. E da lì vanno alla ricerca delle zone più confortevoli. Una volta trovate, decidono di entrarvi. Come accennato, rilasciano un anestetico. Di conseguenza il cane neanche si accorge della zona in cui è stato morso. Si deve fare un’attenta ispezione per trovare la zecca e rimuoverla. Per controllare il cane ci sono alcuni suggerimenti utili da seguire.

Leggi anche: Allarme zecche: ecco dove si nascondono in casa

Innanzitutto partire dallo spazio interdigitale delle zampe. Poi controllare le zone più calde e ricche di ghiandole, come ad esempio sotto le ascelle o sotto le orecchie. Specialmente i cani con le orecchie basse possono nascondere una zecca che si ciba del loro sangue. Per farlo basta accarezzare per bene il cane dopo la passeggiata. Le zecche si possono facilemente sentire al tatto. Sono delle protuberanze nascoste tra il pelo che a primo avviso possono sembrare dei nodulini, invece sono delle sacche di sangue di un parassita.

Leggi anche: Paura zecche in Italia: quali malattie trasmettono

Una volta individuata la zecca si deve passare alla rimozione del parassita. Attnzione: non tentare una rimozione frettolosa. Se il parassita viene estratto solo a metà si infilerà ancora più in profondità creando maggiori infezioni nel cane. E’ bene portare il cane dal veterinario o, in alternativa, tentare la rimozione con delle pinzette ben sterilizzate, ma seguendo un’apposita procedura.