Tatuaggi, non farlo mai nei primi 30 giorni: ciò dovresti sapere

Se hai già fatto tatuaggi o hai in mente di farli, ci sono alcune accortezze da prendere necessariamente. Vediamo dunque insieme cosa non fare mai entro i primi 30 giorni.

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Tatuaggio (foto da Canva) – ecoo.it

Il desiderio di voler imprimere dell’inchiostro sul nostro corpo sta aumentando sempre di più. In Italia infatti sono circa 7 milioni le persone che possono vantare almeno un tatuaggio. Ciò corrisponde circa al 15% rispetto alla popolazione totale. Se poi diminuiamo lo zoom e ci concentriamo su tutta l’Europa le cifre salgono fino a toccare quota 60 milioni. Bisogna poi mettere anche in conto che nelle stime vi sono moltissime persone anziane che non hanno vissuto questo trend. I numeri dunque sono destinati a salire vertiginosamente nei prossimi anni.

Dopo aver fatto uno o più tatuaggi bisogna prendersene cura. Il primo metodo che va avanti da decenni e decenni è la classica applicazione del mix tra vaselina e sapone antibatterico in modo che i pori della pelle non possano far passare germi e minacce esterne. L’innovazione e la scienza però vanno avanti ed oltre questa combinazione c’è molto di più: scopriamo insieme quindi ciò che non bisogna mai fare entro i primi 30 giorni dopo l’esecuzione di un tattoo.

Tatuaggi: ecco cosa non bisogna mai fare entro i primi 30 giorni

Ve lo consiglierà anche il vostro tatuatore di fiducia: dopo essersi inchiostrati la pelle, più specificamente nel periodo di guarigione, va assolutamente evitato il nuoto che sia in acqua salata o dolce. Terminato il mese post-tatuaggio, potrete ritornare a sguazzare nell’acqua come pesci. Una seconda attività che risulta fortemente sconsigliata è la sauna o più in generale tutte quelle mansioni che comportano una sudorazione elevata.

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Sauna (foto da Canva) – ecoo.it

Ancora, un altro consiglio che vi forniamo è quello di non strappare per nessun motivo la pelle morta; andrà vi da sola. Le raccomandazioni non finiscono qui: si deve evitare il più possibile l’esposizione prolungata sotto i raggi solari nel periodo di guarigione della pelle. Infine si consiglia di non vestire stretto ed aderente in concomitanza della creazione del tatuatore. Prediligete dunque indumenti larghi e versatili. 

I consigli nell’immediato post-tatuaggio

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L’atto in questione (foto da Canva) – ecoo.it

I tatuatori dopo la loro creazione applicano una pellicola trasparente nella zona interessata. Consigliamo di non togliere tale strumento dopo 5 giorni dal tatuaggio, a meno che l’artista non dia indicazioni differenti. Trascorsi i giorni rimuovi la benda delicatamente e usa un panno per rimuovere l’adesivo in eccesso. Quindi, lava la zona con acqua tiepida e un sapone liquido delicato e non profumato. Sii estremamente delicato durante la pulizia della pelle e lasciala asciugare all’aria, o tampona con un asciugamano pulito.