Come tagliare l’erba senza uccidere gli insetti

Curare il prato della propria casa è un modo per prendersi cura di sé e del posto che si abita. Ma è importante ricordare che il prato, anche se considerato di proprietà, non è un qualcosa di freddo o di inerme. E’ invece abitato da una notevole quantità di insetti ed animali piccoli. E’ importante rispettare la biodiversità del prato. In parte per una doverosa deferenza nei confronti della natura. La sensibilità ambientalista sta conquistando sempre più persone, che spesso non sanno bene come applicare l’ecologia al quotidiano.

Il terreno del giardino, per essere sano, deve essere morbido e permeabile. Per assicurarsi della morbidezza basta fare un test tattile, e sincerarsi che non si formino zolle dure. Per quanto riguarda la permeabilità di vede subito dall’innaffiatura. Se l’acqua scende immediatamente e non ristagna significa che la terra e le radici delle piante assorbono bene l’acqua. A queste caratteristiche della terra sana su cui piantare l’erba di deve necessariamente unire la presenza della biodiversità. Gli insetti da molti non sono apprezzati. Invece sono essenziali per il ciclo ed il nutrimento della terra e della fauna. Più la terra è ricca di insetti e più sbocceranno fiori diversi.

Potatura dell’erba, cosa evitare per non uccidere gli insetti

insetti sull'erba potatura
Insetti sull’erba (Foto Pixabay)

E’ fondamentale, quando si pota il prato, non essere troppo invasivi. Si rischia di ferire o uccidere gli animali che si nascondono tra i fili d’erba. Numerosi sono i tipi di insetti che possono essere presenti. Api, vespe, lombrichi, coccinelle, farfalle etc. Ma anche piccoli animali come rane ricci ed altri animali possono essere feriti dagli attrezzi per la potatura. Per cui, oltre a fare estrema attenzione, è bene evitare il decespugliatore, molto aggressivo, e che soprattutto non permette buona visibilità. Il rischio di uccidere insetti con il decespugliatore è molto alto.

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Il suggerimento per non avere un impatto negativo sulla fauna presente tra l’erba, è di falciare il prato da luglio al tardo autunno, una volta al mese. Questo è il periodo in cui si recano meno danni agli insetti. Poi è consigliabile potare lasciando almeno 5 cm di altezza in modo da incoraggiare la crescita dei fiori e l’arrivo degli insetti volatili.