Il cantautore italiano Roberto Vecchioni è stato ospite della trasmissione Rai “Ci vuole un fiore” per parlare di ambiente e sostenibilità.
La salvaguardia dell’ambiente è un tema ormai oggetto di discussione da anni, considerati i cambiamenti climatici ed i livelli di inquinamento che stanno mettendo a repentaglio il benessere dell’intero Pianeta.
Le Nazioni si stanno impegnando in tal senso con provvedimenti per tutelare le aree verdi e proteggere gli animali. Di sostenibilità e ambiente si è parlato anche durante l’ultima puntata della trasmissione Rai “Ci vuole un fiore” con un divertente siparietto tra i due cantanti Francesco Gabbani e Roberto Vecchioni.
“Ci vuole un fiore”, il siparietto tra Vecchioni e Gabbani
Il noto cantautore Roberto Vecchioni, da sempre impegnato in campagne per la tutela dell’ambiente, ha preso parte all’ultima puntata di “Ci vuole un fiore”, andata in onda venerdì 21 aprile.
Vecchioni, ex professore di liceo, è stato protagonista di un divertente siparietto vestendo i panni dell’alunno ed interrogato dal collega Francesco Gabbani proprio sull’ambiente e la sostenibilità. Il cantautore, rispondendo alla domanda su come la scuola possa educare sul tema green, ha spiegato che, a suo avviso, l’ecologia dovrebbe divenire una materia fissa togliendo magari spazio all’Umanesimo. “È necessario che i ragazzi – prosegue Vecchioni- capiscano in che mondo siamo e in che mondo saremo”.
Purtroppo, però secondo l’ex docente, la scuola italiana sarebbe “una Cenerentola” e non può procedere in questa direzione perché non ha a disposizione i mezzi giusti, nonostante disponga dei più grandi professori del mondo. Purtroppo, questo comporta che l’ecologia tocchi solamente di striscio la scuola e gli studenti.
L’“interrogazione” si è poi conclusa con un aneddoto raccontato dall’artista che rappresenta una lezione di vita: “Un Indios pochi decenni fa chiese ad un esploratore perché voi correte sempre e costruite sempre? Fermatevi un attimo e aspettate che la vostra anima vi raggiunga”.
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La perdita del figlio
La puntata della trasmissione, registrata in precedenza rispetto alla messa in onda, non sarebbe dovuta essere trasmessa in segno di lutto, data la recente scomparsa del figlio di Roberto Vecchioni, Arrigo, deceduto il 19 aprile all’età di 36 anni. Successivamente, però, lo stesso conduttore Francesco Gabbani ha annunciato sui social la messa in onda esprimendo il proprio cordoglio alla famiglia del cantautore.