Prodotto ritirato dai supermercati: un “intruso” all’interno

Il Ministero della Salute si pronuncia su un nuovo richiamo alimentare attraverso un comunicato ufficiale per un prodotto ritirato dai supermercati. Il marchio al centro dell’allerta e l’ingrediente colpevole

Richiamo alimentare Mix Sfoglia
Fraina (Adobe)

Il Ministero della Salute svolge un ruolo fondamentale per quanto concerne la sicurezza alimentare, grazie alla campagna attiva svolta quotidianamente attraverso cui si informano i cittadini delle eventuali allerte in corso. L’attenzione che si rivolge al tema è massima, in particolar modo in riferimento alle linee guida e le normative vigenti che riguardano la produzione degli alimenti e l’etichettatura.

Quest’ultima prevede una corretta disposizione delle informazioni relative al prodotto in vendita all’interno della dicitura dell’etichetta, per un acquisto il più possibile chiaro. Il regolamento in atto nel nostro territorio è rigido e schematico, tanto da prevedere una serie di precisazioni per rientrare nella legalità del commercio. Tra queste, la denominazione dell’alimento, i termini minimi di conservazione, la data di scadenza, la dichiarazione nutrizionale e ovviamente l’elenco degli ingredienti.

In modo particolare, è necessario che venga inclusa la presenza di qualsiasi allergene derivato, che possa in qualche modo mettere in pericolo la salute dei consumatori. Ed è proprio questo il caso di numerosi azioni volte al ritiro dei prodotti dal mercato, proprio come nell’ultima nota che riguarda un particolare elemento per il rischio di chimico dovuto alla presenza di un particolare allergene.

Prodotto ritirato dai supermercati: i motivi

Richiamo alimentare Mix Sfoglia
Mix Sfoglia (Dal documento ufficiale)

L’ultima allerta alimentare promossa dal Ministero della Salute riguarda un particolare ingrediente utilizzato in cucina, rientrante nel settore che non prevede l’impiego di glutine. In particolar modo, si tratta di una farina specifica per sfogliati, con il nome commerciale di “Mix Sfoglia 500 g“. Il richiamo è stato svolto in data 8 luglio 2022, e riguarda il marchio “Revolution“, con sede di produzione “Revolution S.r.l.”, stabilimento di Strada Battifoglia12r 06123 Sant’Andrea delle Fratte (PG). Il lotto di produzione corrisponde al codice identificativo 180222 e la data di scadenza relativa al prodotto in questione è 18 febbraio 2023.

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Il motivo del richiamo alimentare che vede incriminato tale lotto di produzione è la presenza non specificata di un ingrediente particolare. Si tratta di rischio chimico derivato dalla presenza nel prodotto dell’allergene arachide, che può provocare gravi complicanze nei soggetti intolleranti. Per questa ragione, è importanti accertarsi di non essere in possesso del prodotto sopracitato, e nel caso di corrispondenza dei dati, è essenziale riportare l’alimento in sede di acquisto.

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Ancora una volta, l’intervento tempestivo e accurato del Ministero della Salute permette la corretta tutela dei consumatori in caso di errori di produzione, come nella condizione di mancata specifica di un allergene. Restituendo il prodotto oggetto del richiamo è possibile essere rimborsati della cifra spesa, secondo quanto previsto dalle normative vigenti.