Prezzi alle stelle? Ecco 200 euro con il bonus benzina

A seguito degli ultimi anni segnati dalla pandemia e dalla guerra in Ucraina, i prezzi di gas e luce sono alle stelle. Ma per la benzina c’è un bonus

bonus benzina come richiederlo
Distributore benzina (Foto di Engin Akyurt da Pixabay)

Negli ultimi anni il mondo è stato segnato da una terribile pandemia – che continua a durare ancora oggi – e dal conflitto tra Ucraina e Russia. Tutte cause che hanno portato ad aumentare a un forte aumento dei costi delle fonte energetiche e del carburante. Proprio per questi, i vari governi che si sono succeduti i Italia, hanno varato molti bonus. Come non citare quello per le vacanze, quello per la revisione o quello per il monopattino.

Ma nei giorni è stato variato un nuovo bonus per la benzina. Infatti lo Stato italiano, nonostante il taglio delle accise voluto dal Governo Draghi, ritiene la situazione ancora molto delicata. Un bonus da 200 euro che per molti potrebbe essere grandissimo aiuto. Ecco come richiederlo e a chi è rivolto.

Bonus carburante, tutto quello che bisogna sapere

come funziona bonus benzina ottobre 2022
Pompa di benzina (Foto di IADE-Michoko da Pixabay)

Questo bonus, noto anche come Bonus Carburante, è disponibile dal 12 settembre ed è rivolto a tutti i lavoratori del settore privato. Si tratta di un contributo stanziato dal Governo per i lavoratori del settore privato. Merito dell’articolo 2 del cosiddetto decreto Ucraina bis, ovvero  il decreto legge 21/2022 diventato legge n 512, lo scorso 20 maggio 2022.

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E a poter richiedere questo bonus anche gli studi professionali. Ma la notizia è un’altra. Ovvero che tra le modifiche approvate c’è il permesso della cessione del bonus che potrà avvenire a qualsiasi titolo e non solo gratuitamente. In più il Consiglio dei Ministro del 19 ottobre ha prolungato il taglio delle accise su gasolio e benzina fino al 18 novembre.

Per richiedere il bonus benzina non bisogna presentare nessuna domanda. Questo infatti verrà automaticamente assegnato ai dipendenti dai titoli delle rispettive aziende e ditte private. I lavoratori naturalmente devono essere dipendenti messi in regola. Ma a beneficiare saranno anche i lavoratori autonomi e chi non svolge attività commerciale e ha dei dipendenti. Sono esclusi i lavoratori delle amministrazioni pubbliche.

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Per richiedere il bonus basterà cliccare sul sito reditoautotrasportatori.adm.gov.it e loggarsi, tramite SPID, CIE o CNS e seguire la procedura guidata. Questo bonus permette di usufruire un credito di imposta del 28% delle spese sostenute nel primo trimestre 2022 per l’acquisto di carburante utilizzato sui mezzi di categoria Euro 5 o superiore.