Piante velenose per l’uomo: queste sono molto comuni, attenzione

Le piante velenose per l’uomo sono specie vegetali che hanno particolari caratteristiche dannose per l’essere umano. Alcune hanno proprietà velenose anche nei confronti di animali domestici come gatti o cani.

Saper riconoscere determinate specie velenose è utile quando si è in escursione fuori casa ma a volte è bene scegliere le piante da avere in casa anche per questi motivi. Ci sono specie vegetali che sono comunemente utilizzate in casa e che potenzialmente sono pericolose.

Cose da sapere assolutamente se si hanno queste due piante

piante velenose edera stella natale
Edera (Foto Adobe Stock)

Coltivare in casa queste specie di piante è molto frequente. Si tratta di due specie che crescono bene in ambiente domestico e non necessitano di cure particolari. Due tipologie di piante molto comuni ma potenzialmente pericolose per l’uomo. Una, particolarmente venduta e regalata nel periodo natalizio è proprio la Stella di Natale. Una pianta ornamentale perenne che durante il periodo invernale tinge le sue foglie di rosso intenso.

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Simbolo del periodo dei regali e delle feste in famiglia, la Stella di Natale contiene al suo interno un liquido bianco latte che secerne da foglie e rami. Se si stacca una foglia anche solo inavvertitamente, questa pianta rilascia del liquido che può provocare prurito, bruciore, rossore e eritemi. Mai toccarsi la bocca o il naso se si è toccata questa pianta perchè provoca irritazione, nausea, diarrea.

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Un’altra pianta molto comune come da interno è una rampicante che si utilizza per arredare angoli della casa. L’edera ha le foglie di un verde intenso e presenta alla sua fioritura bacche di colore rosso scuro. Questa pianta presenta però delle sostanze tossiche per l’uomo. Le bacche sono molto appetitose per gli uccelli che se ne nutrono. Ma per l’essere umano possono essere pericolose.

Queste contengono glucosidi tossici e saponine. Ingerirle o toccarsi mani e bocca dopo aver toccato le bacche, può portare a gravi effetti collaterali fino al rischio di coma. E’ opportuno se si hanno queste piante o se si viene in contatto, contattare immediatamente un medico o recarsi in pronto soccorso.