Piante velenose per gatti: a quali bisogna stare attenti

Sempre più famiglie, in Italia ma anche nel resto del mondo, possiedono un animale domestico. Ma è bene sapere che quando si ha un animale in casa bisogna adottare comportamenti adeguati. In particolare se si ha un gatto, è bene stare attenti sulle piante che si hanno in balcone o in giardino.

Gatti e piante non vanno sempre d’accordo e non tutti i felini mostrano un grado di interesse nei confronti di queste. Alcuni gatti sono più inclini a incuriorsi di foglie e fiori, altri sono abituati a mangiare l’erba gatta. L’erba gatta, ad esempio, è una pianta specifica per animali che i gatti ingeriscono a scopo terapeutico. Infatti, questa particolare erba svolge una funzione antiparassitaria.

A quali piante è bene stare attenti se si ha un gatto?

piante velenose gatto
Gatto (Foto Pixabay)

I gatti sono molto attenti al cibo che mangiano e, a differenza dei cani che sono più istintivi, sono oculati nello scegliere cosa ingerire e cosa no. Un gatto giovane è sicuramente più curioso di consumare piante o altre specie vegetali di un giardino. Ma anche se il gatto vive solo in appartamento è bene non avere piante pericolose per la salute dell’animale.

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Ne esistono di diversi tipi e varietà ma alcune piante hanno un grosso rischio di avvelenamento per i gatti. Alcuni test confermano che i gigli sono in assoluto la pianta più velenosa per il gatto che può provocare addirittura la morte. Tra le specie più velenose e quindi da evitare, in giardino o in terrazzo vi sono i gigli comuni, il giglio tigre, il giglio della pace e il giglio di valle. 

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Esistono anche altre specie tossiche per i felini:

  1. Oleandro. Pianta velenosa anche per l’uomo, l’oleandro presenta foglie e fiori con tossine nocive anche per la salute di un gatto con gravi conseguenze di indigestione.
  2. Edera. Le foglie di questa piante hanno proprietà dannose per i gatti e creano gravi problemi gastrointestinali. Se ingerite in quantità, possono provocare convulsioni e depressione cardiaca e nervosa.
  3. Rododendro
  4. Ciclamino

Se il gatto viene a contatto o mangia una di queste specie, è bene rivolgersi sempre ad un veterinario esperto per un consulto medico.