Perché le api sono importanti per l’ecosistema

Le api sono senza ombra di dubbio fondamentali per la sopravvivenza del Pianeta. Ma perché le api sono importanti per l’ecosistema? Le risposte a questa domanda sono in realtà molteplici. Il motivo primario è certamente il loro ruolo di impollinatori. Questi insetti, infatti, permettono la riproduzione di numerose specie di fiori e piante, molte delle quali di interesse alimentare.

In questo modo contribuiscono a preservare la biodiversità e a salvaguardare l’ecosistema. Tuttavia le api sono in grave pericolo a causa dell’azione dell’uomo, che spesso non si rende conto dell’importanza di esse. Per questo motivo è stata istituita la Giornata Mondiale delle Api, che mira a sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza di salvaguardare questi insetti e sulle minacce che corrono.

L’importanza delle api nel nostro Pianeta

quattro api impollinano un fiore viola
Foto Pixabay | Oldiefan

La ragione principale per cui le api sono importanti per il nostro Pianeta è l’impollinazione delle piante. Le api sono infatti indispensabili per permettere a molte specie di piante di riprodursi e per garantire che la biodiversità venga mantenuta. Senza l’apporto delle api, così come degli altri animali impollinatori, moltissime specie vegetali scomparirebbero causando, a catena, l’estinzione di diverse specie animali, compreso probabilmente l’uomo. Dalle api dipende l’esistenza, tra le altre, di: mele, cipolle, carote, limoni e agrumi, zucche, zucchine, melanzane, cetrioli, pesche, albicocche, meloni e angurie fino ad arrivare a cioccolato, caffè e cotone.

Le api sono importanti anche per altri motivi. Ad esempio sono direttamente responsabili della produzione di miele, cera d’api, la propoli e la pappa reale. Inoltre sono in grado di ripristinare terreni prossimi alla desertificazione. L’attività delle api è fondamentale anche per la vita umana. Infatti senza le piante l’uomo non potrebbe respirare, perderebbe numerose fonti di nutrimento e anche la materia prima per produrre molti medicinali. Infine le api, che riescono a sopravvivere solo in ambienti con una buona qualità dell’aria, ci “avvertono” se l’inquinamento atmosferico di un determinato luogo è eccessivo.

L’impollinazione entomofila

Ape coperta di polline su un fiore giallo
Foto Pixabay | Myriams-Fotos

L’impollinazione, per definizione, è il processo di trasferimento dei pollini dalla parte maschile a quella femminile dell’apparato riproduttivo delle piante. Per impollinazione entomofila si intende la tipologia di impollinazione che avviene per mezzo di insetti, detti impollinatori. Le api sono l’insetto impollinatore per eccellenza, ma non sono le uniche. Altri impollinatori sono ad esempio farfalle, falene, ditteri e coleotteri. Questi insetti si impregnano di polline quando si posano su un fiore e, spostandosi su altri fiori, li impollinano permettendone la riproduzione. Le api, in particolare, possiedono delle “sacche” sulle zampe posteriori in cui raccolgono il polline da portare nell’alveare.

Migliaia di specie di piante si sono adattate a riprodursi tramite questa tipologia di impollinazione, sviluppando anche attributi appositi (come colori o profumi particolari) per attirare gli insetti. Ciò ha generato un’incredibile interdipendenza tra piante ed insetti. Per questo motivo se le api, così come gli altri impollinatori, dovessero venire a mancare, anche le piante scomparirebbero rapidamente. La presenza di pesticidi, soprattutto neonicotinoidi, e il cambiamento climatico stanno mettendo a serio rischio le api e, di conseguenza, l’intero ecosistema. Ad esempio nel 2020 si è verificata una vera e propria “emergenza api” in Italia, a causa delle alte temperature raggiunte durante l’inverno.

Tipi di api

colonia di api mellifere
Foto Pixabay | PollyDot

Le specie di api sono 27 ma, a anche a causa degli incroci tra di esse, si possono contare fino a 20.000 sottospecie. In realtà, vista l’enorme quantità di ibridi creati dall’uomo, è forse più corretto parlare di un’unica specie con diverse sfaccettature. Comunque la si voglia vedere, la specie più comune e diffusa è la cosiddetta Ape Mellifera (Apis Mellifera). Questa tipologia di ape può essere selvatica oppure allevata dall’uomo.

L’apicoltura, se svolta in maniera corretta e sostenibile, è senza dubbio uno strumento fondamentale per salvaguardare questi animali. Ad esempio una start-up di apicoltori ha dato vita ad un alveare high-tech, un’innovazione tutta italiana che permette di controllare al meglio tutti i parametri fondamentali per la vita dell’alveare e delle api che lo abitano. Altre specie di api sono Apis cerana, Apis florea, Apis dorsata.