Pappataci, dove si nascondono in casa: i luoghi

Insetti volanti, quasi simili alle zanzare, anche i pappataci possono disturbare le nostre abitazioni nei mesi estivi. Silenziosi e difficilmente individuabili, si nascondono in questi precisi punti della casa 

Pappataci
Pappatacio (Adobe)

Il periodo dei pappataci corrisponde soprattutto a quello estivo, che vede la loro presenza dal mese di maggio fino al concludersi del periodo caldo. Sono perlopiù simili alle zanzare, insetti volanti che prevedono la puntura, se non fosse per una differenzia sostanziale: sono silenziosissimi. Proprio come suggerisce il nome, è praticamente impossibile accorgersi non solo della loro presenza, ma anche della puntura, se non in seguito alle conseguenze ad esse correlata.

La loro attività si verifica nelle ore serali, caratteristica che unita alla difficoltà di individuazione, rende i loro attacchi notturni particolarmente frequenti nelle ore dormienti. Se è difficile accorgersi della loro presenza, non si può dire lo stesso degli effetti delle loro punture, molto fastidiose per chi le riceve. Irritazioni, eruzioni cutanee e veri e propri sfoghi sono gli effetti che si registrano sull’epidermide, ma addirittura è prevista una reazione, che in molti casi può sembrare uno stato influenzale.

I sintomi sono infatti riconducibili ad esso, in quanto caratterizzati da febbre più o meno prolungata, debolezza e classici dolori articolari. Avere i pappataci in casa, definiti anche come flebotomi, non è una grande fortuna, ed eliminarli è l’unica soluzione per dormire “sonni tranquilli”. Ci sono alcuni precisi luoghi della casa dove tendono nascondersi, in cui sarà molto più semplice scovarli.

Pappataci: dove si nascondono

Pappataci
Pappatacio (Adobe)

Simili alle zanzare con alcune differenze, i pappataci sono eguale fonte di preoccupazione nelle notti estive, il loro periodo prediletto. Le loro dimensioni, all’incirca contenute fra 1,5 e 3 millimetri, sono relativamente contenute, motivo che li rende ancora più difficili da individuare. Dottati di apparato boccale pungente, presentano le ali di forma ovale e il corpo “peloso“. Il motivo per cui i pappataci femmina si nutrono del sangue è portare le uova a maturazione, attraverso le proteine contenuto in esso, che vengono deposti in posti bui e nascosti, all’interno o all’esterno della casa.

Leggi anche: Zecche ‘furbe’: cosa fanno per non far sentire la puntura

Per individuarli prima che possano pungere e provocare irritazioni, è importante perlustrare le zone dell’abitazione dove prediligono nascondersi. L’umidità è una condizione in cui si rifugiano frequentemente, ma più in generale, amano l’oscurità e i luoghi più nascosti e inaccessibili. Dietro i mobili, tra le loro aperture, nelle fessure di mura e arredamenti: questi i posti più frequenti dove scoprire la loro presenza, anche se è possibile scovarli anche sotto il letto.

Leggi anche: Cosa non fare mai se un cane si avvicina minaccioso

Un altra modalità di riconoscimento, oltre a quelle precedentemente indicate, è lo stile di volo che li caratterizza. Diverso da quello delle zanzare, il movimento dei pappataci risulta quasi a scatti e saltellante. Nei casi più gravi possono essere veicolo di Leishmaniosi, con conseguenze più o meno gravi per gli esseri umani, se non addirittura fatali per gli animali domestici.