Pandolce genovese vegan: la ricetta del dolce di Natale

[multipage]pandolce genovese vegan ricetta dolce di natale
Il pandolce genovese vegan si può preparare con una ricetta semplice, per un dolce di Natale gustoso e realizzato completamente con ingredienti naturali. Si tratta di un dolce tipico della tradizione genovese, che può essere realizzato in due versioni, alto o basso, a seconda del lievito che si utilizza. Secondo la tradizione, questo dolce deve essere portato in tavola con un rametto di alloro, deve essere tagliato dal commensale più giovane e distribuito a tavola dal più anziano. Vediamo gli ingredienti e il procedimento per preparare questa ricetta nella sua versione vegan.
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[multipage]Gli ingredienti
ingredienti pandolce genovese vegan

  • 2 kg di farina integrale per dolci
  • 100 gr di lievito di birra
  • 5 tazzine di caffè zuccherato con zucchero di canna integrale
  • 400 grammi di margarina vegetale
  • 500 grammi di zucchero di canna
  • 400 grammi di uva sultanina
  • 400 grammi di cedro candito
  • 400 grammi di pinoli
  • 1 cucchiaio di acqua di fiori d’arancio
  • un pizzico di sale

Se vogliamo, possiamo aggiungere a piacere anche delle scorze d’arancio candite e dei semi di finocchio o di finocchietto selvatico (i primi sono più grandi e risultano più dolci, i secondi invece sono più aromatici).
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[multipage]I tempi
tempi pandolce genovese vegan
La preparazione di questo dolce richiede molto tempo, a causa del processo di lievitazione. Per distribuire meglio le varie fasi è utile programmare bene il tempo da dedicare alla preparazione della ricetta. La prima lievitazione può essere svolta di sera, in modo da poter svolgere la seconda fase di lievitazione il mattino successivo. Il dolce, in questo modo, può essere preparato nel pomeriggio. Un processo di lievitazione così lungo consente anche di usare una minore quantità di lievito e ci permette di avere un dolce più digeribile.
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[multipage]Le fasi di lievitazione
lievitazione pandolce genovese vegan
Facciamo sciogliere il lievito in un po’ d’acqua. Ricordiamoci che l’acqua non deve essere molto calda. Mettiamo 200 grammi di farina a fontana e versiamo all’interno il lievito sciolto. Impastiamo per formare un panetto, da coprire e da lasciar riposare per 12 ore in un posto con una temperatura né troppo calda né troppo fredda. Dopo la lievitazione aggiungiamo la farina che rimane, la margarina vegan e gli altri ingredienti. Lavoriamo il tutto aggiungendo, se necessario, dell’acqua, per rendere l’amalgama omogeneo. Formiamo delle pagnotte e facciamole lievitare ad una temperatura abbastanza calda, avvolte con una coperta. Bisogna aspettare altre 8 ore.
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[multipage]La cottura
cottura pandolce genovese vegan
Dopo le 8 ore, facciamo dei tagli a triangolo alla sommità delle pagnotte e facciamole cuocere in forno per circa un’ora a 160 gradi. Per la cottura possiamo utilizzare delle placche da forno o delle teglie con carta da forno. I fondi delle teglie con cerniera risulteranno, però, più comodi per rimuovere i pandolci alla fine della cottura. Durante la cottura, infiliamo nel dolce uno stecchino, per controllare se uscirà pulito. Solo in quest’ultimo caso la fase di cottura sarà completata. Alla fine togliamo i pandolci dal forno e facciamoli raffreddare ponendoli sopra delle gratelle, per eliminare l’umidità residua.
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