Ottobre mese ideale per piantare questo: ricco di antiossidanti

L’autunno nel giardinaggio è un mese preparatorio per la primavera. Questo ortaggio molto salutare cresce anche in inverno a temperature basse

ottobre trapianto cavolfiore
Ottobre (Foto Pixabay)

Chi ama il giardinaggio, sia come attività professionale che come hobby casalingo, sa che l’autunno è un mese di lavoro intenso. Infatti dopo aver ripulito ciò che rimane dell’attività estiva, è il momento dell’anno in cui si svolgono le attività preparatorie al nuovo inizio primaverile. Ovviamente, con il freddo ccessivo attività come impianti o semine non possono essere fatte in inverno. Ottobre è il mese ideale per preparare la natura a rimanere in silenzio durante l’inverno, concentrare calore ed energie per poi esplodere nuovamente in primavera.

Durante il mese di ottobre i trapianti sono essenzialmente relativi a ortaggi e verdure resistenti alle basse temperature. Quindi, in generale, si possono coltivare verdure come la verza, il lattughino, la rucola o gli spinaci, o bulbi come le cipolle, in particolare le varietà invernali. Anche un altro ortaggio che cresce in inverno deve essere piantato nel mese di ottobre. Si parla del cavolfiore, un ortaggio ricco di antiossidanti che resiste bene alle temperature, anche se non inferiori ai 5 gradi. Per questo ad ottobre è bene preparare con cura il terreno.

Cavolfiore, quali attività svolgere nel mese di ottobre

ottobre trapianto cavolfiore
Cavolfiore (Foto Pixabay)

Come accennato, il cavolfiore sopporta le temperature autunnali, tuttavia non inferiori a 5 gradi. Per questo le attività principali vanno fatte in autunno. Per cominciare, nel mese di ottobre si deve garantire al terreno un giusto livello di umidità. Inoltre il suolo deve essere ricco di sostanze organiche e ben drenato, così da evitare ristagni idrici. L’irrigazione, inoltre, deve essere costante soprattutto nelle fasi inziali, quando la piantina è di piccole dimensioni. E questo va fatto in ottobre. Un’altra attività fondamentale in questo mese è il trapianto, che generalmente deve essere fatto a distanza di quaranta giorni dalla semina, che di solito si fa a settembre. Trapiantando ad ottobre, si riesce a muovere il cavolfiore senza correre il rischio di rovinare le piante.

Leggi anche: Serra in giardino, la posizione è fondamentale: dove va

Avere il cavolfiore sempre disponibile in casa è un ottimo modo per affrontare l’inverno. Innanzitutto al livello gastronomico questo ortaggio è la base di molte ricette gustose, in primis le zuppe, che possono far sbizzarrire la fantasia di chi cucine. L’importante è metterci amore ed un po’ di cognizione sull’equilibrio dei sapori. Il cavolfiore è un ortaggio molto utile. Fondamentale antiossidante, contribuisce ad arricchire il corpo con vitamine fondamentali per affrontare l’inverno freddo. In particolare:

  • la vitamina C, che sarebbe alleata del sistema immunitario grazie alle sue proprietà antiossidanti;
  • le vitamine del gruppo B, che favorirebbero un buon metabolismo;
  • vitamina K, che svolgerebbe un ruolo chiave in alcuni processi di coagulazione.

Leggi anche: Pianta del caffè, come tenerla in casa e cosa sapere

Per questo il cavolfiore è molto importante. Inoltre è fonte di fibre, utili per la salute dell’intestino e per l’assorbimento di colesterolo e zuccheri. Apporta al corpo umano una buona dose di sali minerali, come calcio, manganese, fosforo e potassio. Per non dimenticare l’aspetto nutrizionale. Il cavolfiore è ipocalorico, circa 25 calorie per ogni 100 grammi crudi.