Orchidea morente, prova questo trucco per farla rifiorire. Non te ne pentirai

Questa operazione sarà utilissima per riportare in vita una orchidea morente. Si procede in poco tempo ed in maniera semplice ed economica. Prova se hai dei fiori appassiti

Una orchidea appassita
Una orchidea appassita (Foto Canva)

Come riprendere una orchidea morente? Ci sono delle possibili soluzioni che consentono di riprendere i nostri fiori e di ridare loro nuova vita. Possono essere diverse le cause che portano la stessa a sfiorire, a vederla appassire. E prima che sia troppo tardi possiamo tentare di intervenire e di porre un rimedio a questa spiacevole complicazione. Basterà avvalerci di pochi ingredienti e studenti che è facilissimo trovare in casa, oppure che possiamo reperire un po’ ovunque in giro. Ci occorreranno in particolare:

  • un paio di forbicine;
  • cannella in polvere;
  • una bottiglia di plastica;
  • una spugna per la pulizia dei piatti (anche già usata);
  • un sacchetto di plastica (di quelli usati per confezionare i panini);
  • un vaso per le piante;
  • della corteccia;
  • un vaporizzatore per l’acqua;

Orchidea morente, come farla riprendere e salvarla

Una bottiglia in plastica tagliata in due parti
Una bottiglia in plastica tagliata in due parti (Foto Canva)

Come prima cosa da pare, estraiamo la pianta dal vaso in cui è alloggiata ed eliminiamo tutte quelle parti che appaiono malate. Foglie, rametti secchi, petali, radici…le forbicette serviranno a questo, dopo averle sterilizzate. Quindi passiamo la cannella in polvere sul nucleo dell’orchidea morente. Servirà per impedire che il fiore finisca preda di muffe, funghi e malattie varie. Riponiamo l’orchidea in un posto asciutto, pulito e riparato per circa due giorni, dopo averla riposta su di un panno di cotone pulito. E quindi rinvasiamo il fiore così recuperato. Ci occorrerà una bottiglia di plastica da tagliare appena inizia il collo.

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Poi pratichiamo qualche forellino anche alla base, servirà per far scorrere via l’acqua in eccesso. Sempre alla base sistemiamo una spugna da cucina anche usata, e ben sterilizzata. Adagiamo l’orchidea all’interno e copriamo tutto quanto con un sacchetto che creerà un effetto serra. Dovremo rivestire l’intera bottiglia, o tenendo il sacchetto fermo poggiandovi sopra la stessa bottiglia o applicando del fil di ferro annodato. Questa operazione dovrebbe risultare sufficiente all’orchidea per riprendersi, dopo un decorso di un mese e mezzo o due mesi. Lasciamo la piantina esposta al Sole, ma non d’estate. Poi, una volta che saranno spuntate le nuove radici, rinvasiamo tutto in un nuovo vaso.