Una nuova sfida di tendenza sui social network avrebbe provocato alcune vittime negli Stati Uniti: il comunicato della polizia.
Da anni è cresciuto il fenomeno delle challenge sui social network, si tratta di sfide che gli utenti affrontano condividendo poi i video sul web. Purtroppo, alcune di queste sono estremamente pericolose ed hanno portato al decesso di numerose persone.
L’ultima in ordine cronologico che starebbe spopolando sui social è la quella ribattezzata come “boat jumping”, ossia “salto dalla barca” che consisterebbe nel lanciarsi in acqua da un’imbarcazione tra la schiuma prodotta dal motore di quest’ultima. Negli ultimi mesi, secondo quanto dichiarato dal capo di una squadra di soccorso, si sarebbero verificati quattro decessi negli Stati Uniti per questa challenge. La notizia, però, è stata smentita dalla polizia.
“Boat jumping”, la sfida sui social che avrebbe provocato diverse vittime
La polizia dell’Alabama ha smentito, attraverso una nota diffusa sul proprio profilo ufficiale Twitter, la notizia circolata negli ultimi giorni relativa ai decessi verificatisi nello stato americano collegati ad una sfida sui social network.
Nel dettaglio, qualche giorno fa, durante un’intervista rilasciata ad una televisione locale, un capitano della Childersburg Rescue Squad, squadra di soccorso statunitense, avrebbe spiegato che nei mesi scorsi si erano registrati delle morti probabilmente collegati alla “boat jumping”, sfida che starebbe spopolando su TikTok e che consisterebbe nel lanciarsi da un’imbarcazione che procede a velocità sostenuta finendo in acqua tra la schiuma prodotta dal motore della barca. Una sfida molto pericolosa che potrebbe portare chi si lancia dalla barca ad annegare impattando violentemente contro l’acqua o l’elica del motoscafo.
Finire contro l’acqua a quella velocità, ha spiegato il soccorritore, come riporta il sito locale Al.com, equivale ad impattare contro un muro di mattoni e si rischia di perdere i sensi o la rottura dell’osso del collo ed il conseguente annegamento.
Dopo la diffusione della notizia, è intervenuta la polizia dell’Alabama che su Twitter ha spiegato come le informazioni circolate non fossero del tutto corrette. La Divisione Marine Patrol dell’Agenzia per l’applicazione della legge dell’Alabama (Alea), ha spiegato il dipartimento di polizia, difatti, non ha registrato decessi per annegamento o durante la navigazione che possano essere collegati direttamente ad alcune sfide lanciate su TikTok.
Le sfide mortali sui social
Purtroppo, sono numerose le sfide divenute di tendenza sui social network che hanno portato alla morte di persone. Tra quelle più pericolose, circolate sul web, l’”Hanging challenge”, che consiste nel resistere legandosi una corda o una cintura al collo, l’“Eyeballing”, sfida in cui gli utenti si versano della vodka negli occhi, ed il “Train-surfing”, che vede gruppi di giovani salire sui tetti dei treni in movimento.