Quando si ha a che fare con cane e gatto, o qualsiasi animale domestico, è bene sempre ricordare che non si tratta di esseri umani
Adottare un animale domestico in casa generalmente è un gesto generoso, che alla base può avere le motivazioni più disparate. Compagnia, pet terapy, soddisfare il desiderio di un bambino che vuole tanto un cucciolo, amore per gli animali, status symbol. Anche se non esaustive, queste motivazioni dicono tanto della persone che adotta un animale. La priorità in questo gesto deve essere il benessere dell’animale domestico, dunque la consapevolezza di potersene prendere cura o meno, gli spazi a disposizione etc. In particolare la matrice esibizionista trova la sua massima espressione con i cani.
Forse perché creano rispetto ad esempio ai gatti, un rapporto più simbiotico con l’essere umano, tanto da finire per trattarli come bambini o neonati. Ed a parte la distorsione del pensiero della persona che adotta l’animale, ricoprire i cani di ciucci, cappottini, passeggini od altre aberrazioni come fossero neonati, è una chiara lesione alla dignità dell’animale, anche se non riesce ad esprimersi adeguatamente per poterlo confermare.
Cani con le griff, lesione della dignità animale
Anche gli animali hanno una dignità, che è figlia del benessere. Il fatto che non esprimano così esplicitamente sentimenti quali tristezza o vergogna, non significa che non l provano. Specialmente i cani, che spesso farebbero qualunque cosa per compiacere il proprio padrone. Ed allora cappottini, occhiali da sole, tutte innaturalità a cui i gatti riescono a ribellarsi, i cani no. Probabilmente perché sono addestrati per non farlo. Gli esempi più eticamente ingiustificabili sono di chi fa esibizionismo del cane con le griff non solo per strada, ma anche sui social. Facendo divenire l’animale domestico una forma di pupazzo per incrementare la propria popolarità.
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È il caso ad esempio di Hiltonpets, che vende abiti griffati per i cani, ed addirittura una borsetta, per provocare reazioni di ilarità e tenerezza nei followers come fossimo rimasti alle esposizioni universali ottocentesche con i freaks in bella mostra. ALtro recente caso è Diletta Leotta, che sta tormentando le nostre menti e la nostra intelligenza, quella residuale, con il suo nuovo cagnolino, a detta sua il suo nuovo amore. Al punto che si presenta con Lillo Leotta in mini frac alle premiere. Povero cagnolino, sarebbe potuto vivere così bene in campagna a litigare con i suoi simili. Ed invece ha una pagina facebook a lui dedicata, con tato di oltre 250mila followers.
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Da questo discorso e giudizio piuttosto severo sulla violazione della dignità animale ovviamente fanno eccezione i casi in cui cappottino e passeggino sono necessari alla salute del cane. Come ad esempio quando l’animale in età avanzata deve proteggersi dal freddo o quando, dato che non deambula più bene, viene portato a passeggio sulla carrozzina per fargli “prendere un po’ d’aria”. Questo è un discorso generico, e chi è coinvolto lo sa.