Milano, scatta il traffico limitato: chi rischierà multe

Chi vive a Milano sa già che utilizzare l’automobile in città è fortemente sconsigliato. Con la zona a traffico limitato che sta per partire ecco chi rischia di prendere una multa molto salata

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Milano (foto Pexels)

Tra le città italiane, Milano è forse quella che ha deciso di contrastare in maniera più netta l’inquinamento e il traffico eccessivo che si genera soprattutto nelle aree centrali. Per questo motivo a partire dal prossimo primo ottobre è prevista l’attivazione di una gigantesca zona a traffico limitato in cui tutta una serie di veicoli non potranno più circolare, pena l’elevazione di salatissime multe per scoraggiare i furbetti.

Per poter continuare a circolare nelle cosiddette Area B e nella Area C tra le poche alternative possibili c’è quella di cambiare la propria vettura con una presente tra quelle consentite. C’è anche, ma con serie limitazioni, la possibilità di installare il sistema Move-In sulla propria vettura. Questo sistema tiene conto del numero di chilometri che si percorrono all’interno della Lombardia e nell’area B della città di Milano e permette quindi agli automobilisti di muoversi ma rispettando il chilometraggio che gli è stato assegnato.

Milano contro l’inquinamento, ecco chi rischia con la zona traffico limitato

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Milano (foto Pexels)

Per poter contrastare l’inquinamento, il Comune di Milano sta mettendo in campo tutto ciò di cui dispone compresa l’istituzione di una zona a traffico limitato strettissima per quello che riguarda i veicoli abilitati al passaggio. Il comune ha previsto la creazione di due aree: l’area B e l’area C. Quella con le limitazioni maggiori è l’area B mentre l’area C prevede il passaggio di una più ampia gamma di autoveicoli.

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Andando sul sito ufficiale del comune di Milano queste sono le tipologie di vetture per il trasporto persone che non possono entrare nell’area B:

  • Euro 0, 1 benzina
  • Euro 0, 1, 2, 3 diesel senza FAP
  • Euro 0, 1, 2, 3 diesel con FAP after-market con classe massa particolato inferiore a
  • Euro 4
  • Euro 3 diesel con FAP di serie e campo V.5 > 0,025 g/km o senza valore a doppia alimentazione gasolio-GPL e gasolio-metano Euro 0, 1, 2, 3
  • Euro 0, 1, 2, 3 diesel con FAP after-market installato dopo 31/12/2018 e con classe massa particolato pari almeno a Euro 4
  • Euro 2 benzina
  • Euro 4 diesel senza FAP
  • Euro 4 diesel con FAP di serie e campo V.5 > 0,0045 g/km o senza valore
  • Euro 3, 4 diesel con FAP di serie e con campo V.5 carta circolazione <= 0,0045 g/km Euro 0, 1, 2, 3, 4 diesel con FAP after-market installato entro 31/12/2018 e con classe massa particolato pari almeno a Euro 4 Euro 4 diesel con FAP after-market installato dopo 31/12/2018 e con classe massa particolato pari almeno a
  • Euro 4
  • Euro 5 diesel

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I divieti diventeranno via via più stringenti da qui al 2030. Per quello che riguarda la zona C è previsto un ticket pari a 5 euro e sono comunque escluse alcune tipologie di vetture. Andando sempre sul sito del comune di Milano e guardando quelli che sono i veicoli per il trasporto persone che non sono autorizzati troviamo le seguenti categorie:

  • Euro 0 benzina
  • Euro 0, 1, 2, 3, 4 diesel senza FAP
  • Euro 0, 1, 2, 3 diesel con FAP after-market con classe massa particolato inferiore a Euro 4
  • Euro 3, 4 diesel con FAP di serie e con campo V.5 carta circolazione > 0,0045 g/km oppure senza valore nel campo V.5 carta circolazione
  • Euro 0, 1, 2, 3, 4 diesel con FAP after-market installato dopo il 31.12.2018 e con classe massa particolato pari almeno a Euro 4
  • a doppia alimentazione gasolio-GPL e gasolio-metano Euro 0, 1, 2, 3
  • Euro 1 benzina
  • Euro 2 benzina
  • Euro 3, 4 diesel con FAP di serie e con campo V.5 carta circolazione <= 0,0045 g/km
  • Euro 0, 1, 2, 3, 4 diesel con FAP after-market installato entro il 31.12.2018 e con classe di adeguamento (riportata sulla carta di circolazione) per la massa di particolato pari almeno ad Euro 4
  • Euro 5 diesel