Lillà una pianta molto diffusa e dalla bellezza intramontabile: scopriamo come coltivarla nei nostri vasi o in giardino.
![mini guida coltivazione lillà](https://www.ecoo.it/wp-content/uploads/2023/05/Lillà-1.jpg)
Molti pensano di voler coltivare dei lillà nei propri spazi verdi, ecco che allora vi siete imbattuti nel posto giusto. Oggi vi spiegheremo i passaggi da seguire per avere dei lillà sempre a disposizione nei nostri spazi verdi. Oggettivamente belle, queste bene si inseriscono se si ha voglia di esplosione di colore in giardino o in balcone. Ma come possiamo coltivarli? Scopriamolo insieme.
Togliamo ogni dubbio ed evidenziamo un aspetto molto importante che riguarda questa pianta: è molto resistente e robusta. In più, forse molti non ci crederanno, è una specie che non teme assolutamente il gelo, riesce a contrastare anche le bassissime temperature.
Come coltivare questa pianta in un vaso?
Semplice, basterà procurarsi un vaso abbastanza grande e versare prima di tutto argilla espansa e terriccio. Perché è consigliato utilizzarle entrambe? Semplice, si tratta di un connubio perfetto per evitare il ristagno d’acqua, nemico per eccellenza delle radici.
![lillà in vaso terriccio pollice verde](https://www.ecoo.it/wp-content/uploads/2023/05/Lillà-2.jpg)
Aspettiamo che questa fiorisca, ma non dimentichiamoci di donare un buon fertilizzante, il consiglio è di usarne uno realizzato direttamente a casa. Se il nostro desiderio è quello di avere sempre una zona invasa dai fiori e dal profumo di lillà scegliamo una zona luminosa, attenzione, però con l’arrivo dell’estate spostiamola se i raggi picchiano troppo sulla nostra pianta.
Concediamo la giusta acqua, in estate irrighiamo ogni giorno e badiamo bene al terreno; questo non dovrà essere mai secco, ma umido! Le potature dovranno essere parte integrante, dunque, facciamole con regolarità per liberarla da fiori e foglie secche.
Periodi più freddi
![pianta di lillà coltivazione come fare consigli](https://www.ecoo.it/wp-content/uploads/2023/05/Lillà-3.jpg)
In inverno, invece, non irrighiamole spesso ed è bene ricordare, si che sono resistenti al freddo, ma soffrono per gli agenti atmosferici avversi, dunque se in arrivo è prevista: pioggia, neve o grandine, copriamo la chioma con la stoffa o eventualmente con dei sacchetti di plastica. Questa pianta si è diffusa nel nostro Paese intorno al XVII secolo e il nome scientifico è Syringa. Con il passare del tempo si è largamente diffusa in tutto il mondo, complici i suoi fiori profumati e la bellezza. Ribadiamolo è una pianta molto resistente e non è molto esigente, le cure iniziali sono quelle che porteranno i grandi risultati con il passare del tempo.