Cagnolina di 4 mesi viaggia per molti km incastrata nel vano motore di un’automobile: la storia da brividi, fortunatamente, ha avuto il lieto fine sperato
Sono davvero scarne le possibilità che i cuccioli di animali, i quali spesso e volentieri finiscono per intrufolarsi nel vano motore delle nostre automobili, sopravvivano dopo un viaggio lungo km e km. Proprio questa è la storia (miracolosa) che ha come protagonista una cagnolina di soli 4 mesi.
L’animale, introdottosi nel vano motore della vettura di proprietà di una donna, ha compiuto assieme a quest’ultima e alla sua collega un viaggio di ben 50 km. La conducente del veicolo, di fatto, si è accorta della presenza della cucciola per un caso fortuito del destino. Cerchiamo di capire insieme quali sono stati gli sviluppi della vicenda, che avrebbe potuto avere un finale decisamente peggiore.
Sentono guaiti e lamenti provenienti dal vano motore: quello che trovano è assurdo
Sono stati i guaiti provenienti dal vano motore a catturare l’attenzione delle due donne che viaggiavano a bordo di una vettura lungo le strade dello Stato del Kansas (Stati Uniti). Solamente dopo ben 50 km, la conducente e la passeggera si sono decise ad aprire il cofano. Quello che vi hanno trovato, con loro grande sorpresa, era una cagnolina di appena 4 mesi che le fissava con occhi a dir poco terrorizzati.
Accade spesso e volentieri che animali di ogni razza si intrufolino nelle auto a bordo delle quali viaggiamo. Senza ombra di dubbio, il fatto che questa cucciola sia stata estratta illesa dal vano motore non può che apparire come un vero e proprio miracolo. Ma cosa è accaduto all’animale che si è allontanato di ben 50 km dalla sua famiglia d’origine? E quali sono, soprattutto, le sue condizioni allo stato attuale?
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Cucciola di 4 mesi ritrova la sua famiglia: si era allontanata di 50 km
Fortunatamente, la cagnolina trovata nel vano motore dell’auto ha potuto ricongiungersi con la sua famiglia, che ne aveva denunciato la scomparsa presso la contea di Johnson (Kansas). Bonbon – questo il nome della cucciola – non sarebbe però uscita illesa dal terribile viaggio compiuto.
I veterinari a cui l’animale è stato affidato starebbero infatti pensando di procedere con l’amputazione delle zampe posteriori, oltre che della coda. Tuttavia, considerato il pericolo a cui la cagnolina è stata esposta per ben 50 km, le sue condizioni avrebbero potuto essere di gran lunga peggiori di così.