Giardino ecosostenibile: quali piante scegliere per risparmiare acqua

Un giardino è pur sempre una porzione della propria abitazione a cui dedicare energie e tempo. Richiede impegno e sacrificio poichè ogni pianta è diversa e ognuna necessita di cure specifiche. Avere un piccolo angolo di paradiso dona all’intero immobile un vantaggio esclusivo. Goderne nella stagione primaverile ed estiva è speciale perchè può donare relax e un benessere psicofisico diffuso.

Con il cambiamento climatico in atto e le strategie che anche nel piccolo possono essere adottate, valutare un giardino ecostenibile può fare la differenza. Un giardino sostenibile oltre ad essere esteticamente bello permette di rispettare l’ambiente, conciliando le necessità della natura.

Quali piante scegliere per ottenere un outdoor sostenibile

giardino ecosostenibile come fare
(Pixabay)

I primi passi per ottenere un giardino ecosostenibile ed ecofriendly riguardano la scelte delle piante. Ogni pianta è diversa e necessita di condizioni climatiche e del terreno particolari. Sceglierle in base al suolo che si ha a disposizione può fare la differenza.

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Le piante esotiche, ad esempio, sono escluse da questa scelta proprio perchè importate da zone della Terra completamente diverse dai climi europei ed italiani. Esse richiedono un’abbondante irrigazione e alcune sono anche particolarmente difficili da mantenere in vita. Risparmiare acqua è sicuramente un metodo efficace per rendere un giardino sostenibile. Scegliendo piante che non necessitano di irrigazione continua si andrà incontro ad un abbattimento del costo della bolletta dell’acqua e notevoli risparmi nel portafogli.

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Utilizzare l’acqua nel momento giusto significa donare benessere e salute alle piante ed evitare sprechi. In base alle esigenze idriche di ogni pianta, si può valutare di raggrupparne alcune tra le più simili. Per ridurre l’impatto ambientale è bene innaffiare le piante al mattino presto in modo che l’acqua non evapori con il caldo della giornata e l’esposizione solare. In questo modo, facilitando l’irrigazione, si combatteranno anche naturalmente i parassiti senza l’utilizzo di pesticidi o insetticidi.

Anche l’utilizzo di scarti alimentari può essere un buon metodo per ottenere un outdoor sostenibile. Con i gusci dell’uovo, i fondi del caffè o la buccia della frutta si possono nutrire naturalmente le piante senza ricorrere a concimi industriali.