Cosa può accadere se un gatto mangia solo cibo umano

I padroni dei gatti si sono posti sicuramente questa domanda: cosa succede all’amico felino se mangia solo del cibo umano? E’ più che normale lasciarsi tentare da micio quando si è a tavola e lui fa gli occhi dolci per rimediare un po’ di pappa saporita. Ma fa davvero bene alla sua salute? 

gatto mangia cibo umano
(Pixabay)

Tutti i padroni dei gatti sanno che quando micio chiede un pezzetto di cibo non è facile resistergli. Ma può mangiare cibo umano senza che la sua salute ci rimetta? E’ molto comune che il gatto si avvicini al padrone quando lo vede mangiare e che chieda di prendere parte al banchetto: è bene sapere che non tutto il cibo umano può essergli dato. Al contrario dei cani, i gatti non sono onnivori e la loro alimentazione deve seguire esigenze specifiche.

Se il felino chiede con impazienza un pezzetto di cibo, gli si può dare a meno che non sia pericoloso. I padroni devono dunque essere al corrente di informazioni importanti per la salute e l’incolumità dell’animale. La maggior parte del cibo che le persone mangia risulta essere succulento per il gatto, nonché di un sapore particolarmente apprezzato, eppure molti gruppi alimentari vanno assolutamente evitati. Anche solo lasciare del cibo incustodito può significare mettere a rischio la vita dell’amico a quattro zampe.

Gatto, può davvero mangiare cibo umano? La verità e i pericoli

gatto mangia cibo umano
(Pixabay)

E’ bene puntualizzare che, anche se alcuni alimenti possono essere mangiati dal gatto, questo deve avvenire solo occasionalmente.  Somministrargli cibo umano non può essere un’abitudine, micio ha bisogno di seguire una dieta specifica per non rischiare uno stato di obesità. La quantità di calorie che il gatto può assumere tramite cibo umano non può superare le 20 al giorno: seguire questa accortezza non mette in pericolo la salute del felino.

Essendo i gatti animali carnivori, la loro dieta deve essere principalmente costituita da proteine animali. Un grande errore che spesso i padroni dei felini commettono è quello di credere che debbano mangiare carne cruda: questo in realtà richiede una grande preparazione. La carne cruda può contenere Escherichia coli, salmonella o listeria, pericolose tanto per un uomo quanto per un gatto.

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Per evitare che il felino si ammali, il padrone deve somministrargli carne semplice e senza spezie (aglio o cipolla, ad esempio, potrebbero essere tossici). In più, la carne deve essere cotta: salmone per aiutare la vista ed evitare artrite, malattie renali e disturbi cardiaci, pesce in scatola, pollo senza pelle, tacchino, carne magra bovina, salumi magri, agnello e uova. Al contrario, è da evitare sushi e pesce crudo, carne cruda, guarnizioni ricche di grassi, ossa crude o cotte e uova crude.

 Verdura, frutta, cereali, latticini e altri cibi

Ci sono alcune verdure che contengono nutrienti, fibre ed acqua che fanno bene al gatto, sopratutto se soffre di problemi digestivi. Può trattarsi di broccoli, piselliasparagi, carote, fagiolini e l’importante è che siano cotti, anche a vapore. Al contrario, non vanno mai somministrati al felino alimenti come spezie e polveri, funghi, pomodori verdi, aglio e cipolle: si rischia di causare dei danni ai globuli rossi che possono portare ad anemia o addirittura alla morte.

In quanto alla frutta, gli si può servire con parsimonia banane, mele sbucciate, mirtilli e cetrioli, melone e anguria, zucca o zucchine e avocado, tutto senza semi. La frutta può essere mescolata anche con un po’ di yogurt bianco e magro. Al contrario, sono da evitare uva e uva passa: una minima quantità può causare insufficienza renale nei gatti. I padroni devono comunque tener conto del fatto che i gatti non possono sentire sapori dolci.

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Cous cous e miglio sono tra gli alimenti preferiti del felino. Seguendo l’unica accortezza del somministrare tutto cotto, tra i cereali che micio mangia ci sono anche mais e polenta, pane e pane grattugiato, avena e farina d’avena, purè di riso integrale, orzo o germi di grano. Da evitare, invece, impasti crudi, semi e frutta secca. Questi ultimi possono provocare gonfiore, gas o produrre alcol nello stomaco.

La concezione che il gatto debba mangiare tanti latticini per trarne gli adeguati nutrienti è sbagliata. Altrettanto scorretta è l’idea che micio sia intollerante al lattosio. La verità è nel mezzo: la maggior parte dei gatti può tollerare una piccola quantità di latticini a basso contenuto di lattosio. Tra quelli che gli si possono servire, ci sono i formaggi a pasta dura (quali cheddar, svizzero o gouda), quelli a basso contenuto di lattosio (come la ricotta) o lo yogurt. Da evitare assolutamente il latte di mucca, i formaggi molli o qualsiasi altro alimento ad alto contenuto di lattosio.

Infine, tra gli alimenti umani che sono assolutamente nocivi per il felino ci sono:

  • Cioccolato
  • Caffeina
  • Alcol
  • Latte vegetale, perché conține tanti grassi ed oli
  • Zucchero
  • Spezie
  • Caramelle o chewing-gum
  • Gelato, perché contiene glicole propilenico
  • Marihuana e THC
  • Farmaci ed integratori