Frutta e abiti, cosa li lega? Come sarà la moda del futuro

La moda guarda sempre di più alla sostenibilità: in quest’ottica frutta e abiti vanno a braccetto garantendo un futuro più eco-friendly per il fashion. Scopriamo di più su questo connubio.

Moda e frutta: connubio vicente
Moda e frutta (Pexels) – Ecoo.it

L’industria dell’abbigliamento è la seconda più inquinante a livello globale. Con i suoi effetti lede il Pianeta, inquinando l’ambiente e minando le vite, con lavoratori su lavoratori costretti a condizioni inique, tra salari bassissimi e orari estenuanti. Per non parlare anche dei consumatori che vedono la loro salute sempre più a rischio a causa delle dermatiti da contatto dettate da abiti creati con materiali tossici, ricchi di elementi chimici.

Tutto questo negli ultimi anni ha portato a una riflessione profonda sul futuro della moda che dovrà muovere i suoi passi verso la sostenibilità. Di green fashion se ne sente parlare da decenni, anche se il fast fashion, la moda veloce che vede sfornate costanti collezioni create con materiali di bassa qualità vendute a prezzi stracciati, resta comunque protagonista.

Lo shopping low cost la fa da padrona nella società attuale, anche se si è diffusa una maggiore consapevolezza in merito all’impatto dei propri acquisti. Soprattutto dopo il crollo del Rana Plaza, avvenuto il 24 aprile 2013, evento epocale che ha segnato un punto di non ritorno: in questo luogo del Bangladesh un edifico, dove avevano sede delle fabbriche di abbigliamento di grandi marchi occidentali dalla moda, è crollato portando a molte vittime.

Da quel momento è nato Fashion Revolution, un movimento di sensibilizzazione che ha lanciato la Fashion Revolution Week, settimana che si tiene ogni anno intorno al 24 aprile, dedicata alle vittime del Rana Plaza, animata da eventi in tutto il mondo, accomunati dalla volontà di diffondere una coscienza etica nell’ambito del fashion.

In questa direzione, negli ultimi anni, sono aumentati gli stilisti che hanno lanciato collezioni dall’animo green: su questa scia arriva un’innovazione unica che vede andare in scena il connubio tra moda e frutta.

Frutta e abiti: la moda del futuro 

Frutta e moda stanno scrivendo il futuro della moda responsabile, grazie a stilisti innovativi che danno vita ad abiti creati proprio dagli scarti della frutta.

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Frutta e verdura al servizio della moda (foto da Canva) – Ecoo.it

La sinergia tra frutta e moda è un’alternativa eco-friendly ai tessuti imperanti usati dall’industria tessile, dominati da fibre sintetiche, poliestere e acrilico, tutte sostanze derivanti dal petrolio. Si tratta di filati insostenibili che non fanno che inquinare l’ambiente durante la fase di produzione nonché nello step del loro smaltimento. Inoltre durante il loro lavaggio è altissimo il numero di micro plastiche rilasciate.

Quando la frutta incontra la moda: il connubio vincente per un abbigliamento più green 

Dalle mele, ai funghi, alle arance, tramite gli scarti di questi alimenti si creano tessuti. Composti da materie prime organiche, si tratta di filati biodegradabili con cui realizzare capi virtuosi con il pianeta.

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Arance usate per creare moda (Foto da Pexels) – Ecoo.it

Esempio emblematico di questi tessuti eco-friendly è il marchio italiano Orange Fiber che dà alla luce materiali sostenibili destinati al comparto moda creati con il succo delle arance: nel 2019 con le sue creazioni è stata realizzata una linea in collaborazione con H&M, portando una moda più green all’interno della nota catena d’abbigliamento.

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