Fragole a maggio: cosa bisogna assolutamente sapere

Con l’aumento delle temperature e l’arrivo della primavera, è possibile visionare sui banchi del mercato le prime fragole.

Maggio è il mese per eccellenza della fragola che diventa quindi golosità da fine pasto o da aggiungere al gelato. Le fragole diventano quindi spuntini gustosi e sono perfette per acquisire proprietà nutritive e vitamine.

Le cose da sapere se si mangiano le fragole

fragole cosa sapere
(Roberto Barresi – Pixabay)

Bisogna sapere che della fragola non si butta via niente. Una volta pulita e asciugata, la fragola è buona in tutte le sue parti. Le foglie, ad esempio, possono essere utilizzate come sostitutivo del . E’ importante sapere che le fragole hanno una storia antica che risale all’epoca degli antichi romani, i quali utilizzavano questo frutto rosso per scacciare depressione e malumore. Le fragole sono anche dietetiche: ricche di vitamina C, più delle arance e di nitrato, utile a muscoli e tessuti, possono essere assunte in grandi quantità perchè presentano pochissime calorie.

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Per coltivare le fragole, è necessario dotarsi di un suolo fresco e e di una mezza esposizione: temono il caldo eccessivo e hanno bisogno di un po’ d’ombra. E’ possibile anche coltivare una o più piantine di fragola anche in terrazzo o sul balcone. Altra questione importante legata al consumo di fragole è la pulizia. Prima di mangiarle, è bene lavarle accuratamente, toccandole con le mani o lasciandole per pochi minuti nell’acqua con limone spremuto o vino bianco.

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E’ bene sapere che non sono frutti da lasciare in acqua, a differenza delle ciliegie perchè potrebbero ammaccarsi con grande velocità. Le fragole non contengono glutine, motivo per il quale sono adatte anche a diete per celiaci. Le controindicazioni sull’eccessivo consumo di fragole possono variare da persona a persona. Potrebbero scatenare, se mangiate in quantità ulcere gastroduodenali o gastroenterocoliti. Nelle persone allergiche o non predisposte, potrebbero subire reazioni allergiche dermatologiche come prurito, orticaria o dermatosi.

Per gli amanti delle fragole, è consigliato il museo a loro dedicato. Si trova in Belgio e si chiama “Musée de la fraise” e accoglie ogni anno turisti di ventura e appassionati. Qui, sono spiegate le varietà presenti al mondo, la loro storia e nello shop è possibile acquistare prodotti alimentari a base di fragola. Suggestiva e da consigliare per i più curiosi, la birra alla fragola.