Fico d’India senza spendere un euro: come averlo in casa

Fico d'India in casa come farlo crescere
Una pianta di fico d’India (Foto da Canva) – Ecoo.it

Fico d’India in casa, come è possibile averlo? Non è difficile, anche se non abbiamo il pollice verde. Il metodo per farlo crescere senza alcuna spesa.

Un fico d’India in casa non è affatto una cattiva idea. I frutti che questa piantina ci sa dare sono molto saporiti e la stessa svolge anche un bell’effetto scenografico. In che modo possiamo fare per avere tutto quello che ci serve per la crescita di questo particolare vegetale? Il quale ha l’aspetto di un cactus, ma molto più colorato proprio grazie alla presenza dei frutti, una volta che la stessa pianta cresce e raggiunge il giusto punto per farli maturare. Per fare crescere un fico d’India in casa procuriamoci anzitutto dei frutti proprio di tale pianta, che dovranno essere rigorosamente maturi. Ce ne possiamo accorgere dalla loro dimensione e dalla buccia. I frutti di fichi d’India dovranno essere grandi e con la buccia lucida. Una volta tagliati a metà possiamo estrarre quelli che sono i loro semini interni. Il colore non è affatto indicativo per capire se un fico d’India è maturo oppure no.

Fico d’India in casa, i processi da seguire

Scegliamo il terreno adatto, che dovrà essere costituito da sabbia di fiume (15%) con della torba o del terriccio universale (70%) e della argilla espansa (15%). Mescoliamo tutto insieme in una vaschetta da gelato. Una volta tagliati a metà possiamo estrarre quelli che sono i loro semini interni. Il colore non è affatto indicativo per capire se un fico d’India è maturo oppure no. Scegliamo il terreno adatto, che dovrà essere costituito da sabbia di fiume (15%) con della torba o del terriccio universale (70%) e della argilla espansa (15%). Mescoliamo tutto insieme in una vaschetta da gelato.

In un vaso di terracotta, ottimo perché così le radici potranno traspirare meglio, mettiamo un pezzettino di ceramica od un sassolino e riempiamo tutto col terreno. Il foro così tappato eviterà la fuoriuscita di terreno ma consentirà il passaggio dell’acqua che verrà assorbita dalle radici. Quindi con una pinzetta prendiamo i semini dalla polpa dei frutti tagliati e sotterriamoli sotto a due centimetri di terriccio in vaso.

Quanto tempo bisogna aspettare

Bagniamo innaffiando come si deve, possiamo mettere uno o due semini per ogni vaso di piccole dimensioni. Quindi sigilliamo lo stesso vasetto in un sacchetto trasparente, come quelli per gli alimenti, e sigilliamo. Conserviamo in un luogo fresco, asciutto e comunque illuminato. La futura piantina però non dovrà assumere i raggi diretti del Sole. Dopo una quarantina di giorni spunterà un germoglio molto carino. E dopo tre mesi una “protopiantina”.

Via via poi la pianta di fico d’India crescerà e diventerà sempre più grande, raggiungendo degli step importanti rispettivamente al sesto, decimo e dodicesimo mese. Una pianta di fico d’India diventa però adulta ed inizierà a dare i suoi primi frutti dopo tre anni da quando l’avremo piantata per la prima volta. E da quel momento in poi riusciremo allora a potere cogliere i primi e saporitissimi frutti. Proprio dai fichi d’India è stato estrapolato quanto serve per una grossa innovazione.