Energia pulita creata “dal nulla”, un recente studio ne ha messo in luce il potenziale incredibile per le nostre vite: di cosa si tratta, e perché potrebbe essere il futuro del rinnovabile
Energia pulita creata dall’aria, o meglio “dal nulla”: sarebbe questa la nuova frontiera verso la quale si starebbe muovendo il settore del rinnovabile, e che gli autori dello studio in questione non hanno mancato di esaltare in tutto il suo incredibile, vastissimo potenziale. Che cosa significa, più nello specifico, energia creata dal nulla? E quali sono gli ambiti e i contesti entro i quali questa energia potrebbe essere adoperata?
A spiegarcelo è una recentissima ricerca condotta da un gruppo di scienziati che fanno capo al Dipartimento di Ingegneria Elettrica e Informatica dell’Università del Massachusetts. È stato proprio il team di esperti in questione, nella fattispecie, a mettere a punto il primo prototipo di questa innovativa tecnologia, nota come “generic Air-gen effect”.
Grazie alla collaborazione attiva dei colleghi dello IALS e del Dipartimento di Ingegneria Biomedica, i ricercatori che hanno lavorato al progetto sono stati in grado di sviluppare una sensazionale, incredibilmente utile tecnologia capace di produrre energia elettrica a partire dall’aria. Cerchiamo di approfondirne il funzionamento, e il ventaglio di impieghi per cui il “generic Air-gen effect” potrebbe essere adoperato.
“Generic Air-gen effect”: in cosa consiste la nuova tecnologia che crea energia “dal nulla”
Il settore del rinnovabile continua a mietere un successo dietro l’altro, e tutto grazie all’impegno e alla passione di esperti che, quotidianamente, accolgono nuove sfide in un’ottica di salvaguardia e tutela del pianeta. Solo di recente, avevamo accennato all’innovativo pannello solare in grado di produrre acqua potabile. Ebbene, un ulteriore passo avanti in materia di energia rinnovabile è stato compiuto proprio grazie ai progressi del Dipartimento di Ingegneria Elettrica e Informatica dell’Università del Massachusetts.
Il team di ricercatori della suddetta università, nello specifico, ha realizzato il primo prototipo sperimentale di “generic Air-gen effect”. Si tratta, in modo particolare, di una innovativa tecnologia in grado di consentire a qualunque oggetto di uso comune – banalmente, tutti quelli che troviamo collocati all’interno delle nostre case – di accumulare energia fino a diversi kilowatt giornalieri.
Tale tecnologia, hanno spiegato gli esperti, è stata pensata e realizzata proprio a partire dallo studio dell’aria. Essendo quest’ultima portatrice di “un’enorme quantità di elettricità“, quello che i ricercatori avrebbero tentato di fare è “creare una nuvola su piccola scala costruita dall’uomo“. Una nuvola, detto in altri termini, in grado di produrre elettricità “in modo prevedibile e continuo“.
Una scoperta in sé per sé sensazionale, che secondo il team di esperti assicurerebbe di emanciparsi quanto prima dall’impiego dei combustili fossili per la produzione di energia. Qualora dovessimo tradurre il tutto in termini pratici, cosa potremmo sperare di alimentare attraverso il prototipo “generic Air-gen effect”?
Energia prodotta dall’aria: la tecnologia innovativa per alimentare l’intera casa
Il team di esperti dell’Università del Massachusetts, a tal riguardo, non hanno mostrato il benché minimo tentennamento. Questa nuova tecnologia, se applicata ad oggetti e utensili che custodiamo nelle nostre case, fornirebbe la spinta sufficiente per alimentare l’intera abitazione.
Parallelamente, sarebbe in grado di fornire energia per la ricarica completa di un’auto elettrica. I benefici del prototipo “generic Air-gen effect”, alla luce di quanto rivelato, non mancano di apparirci in tutta la loro utilità. Non resta che perfezionare questa innovativa tecnologia, affinché possa fare la sua comparsa nelle nostre vite il più presto possibile.