In tema di efficienza energetica l’Europa dovrebbe fare di più. A mettere l’accento sulla questione è stato José Manuel Durao Barroso, presidente della Commissione Europea, il quale ha sottolineato come i Paesi che fanno parte dell’Unione Europea non si stanno impegnando abbastanza per raggiungere in tempi relativamente brevi gli ambiziosi e importanti obiettivi previsti in nome della sostenibilità ambientale. Risparmiare energia vuol dire contribuire in modo sostanziale a determinare un basso impatto ambientale, in modo da riuscire a garantire un’adeguata opera di salvaguardia dell’ambiente.
La questione non va affatto ignorata, infatti è stato calcolato che l’efficienza energetica è fondamentale per ridurre le emissioni entro il 2020. Per arrivare a conseguire questo traguardo ogni Paese dovrebbe fare sentire in modo considerevole la propria azione, ma, secondo le ultime stime, i progressi da questo punto di vista sono stati minimi. Soprattutto sorge la necessità di trovare accordi specifici su iniziative concrete da mettere in atto per ridurre gli sprechi di energia.
D’altronde non dimenticato nemmeno il fatto che in tema di sviluppo sostenibile l’inefficienza energetica ha costi non indifferenti. Puntare su apposite strategie per risolvere il problema sarebbe dunque essenziale sia per la conservazione ambientale che per una migliore gestione delle risorse economiche. L’obiettivo finale consiste nell’arrivare entro il 2020 a migliorare del 20% tutto ciò che può garantire maggiori opportunità nel campo dell’efficienza energetica.
Badare alla sostenibilità ambientale è obiettivo che necessita dell’impegno collettivo, anche se l’azione dei singoli non deve essere sottovalutata.