Cosa succede se si beve acqua piovana?

In tante case, soprattutto nelle case di campagna, ci sono delle vasca di raccolta dell’acqua. Ma questo liquido è potabile? 

acqua piovana potabile
Acqua piovana in un secchio (Foto di Nadine Mönkemöller da Pixabay)

Durante l’inverno, in molte case di campagna, per prevenire la siccità estiva, viene raccolta la pioggia. Un modo per evitare di far patire alle proprie piante il troppo caldo. Soprattutto in quelle regioni in cui molte volte viene vietato di innaffiare. Quest’acqua nasce dalla pioggia grazie alla condensazione dell’acqua evaporata da mari, fiumi e laghi.

Quindi, in teoria, dovrebbe essere un’acqua pura con il pH 7, ovvero neutro. Ma in realtà non è così. Merito, o meglio colpa, del pulviscolo atmosferico che ne cambia la composizione. Il pulviscolo insieme all’anidride carbonica abbassa il pH aumenta l’acidità dell’acqua. E tutto ciò porta l’acqua piovana può arrivare sotto al 5 generando piogge acide che pullulano di nitrati, nitriti e cloruri ma soprattutto di acido solforico.

Acqua piovana si può bere

Un secchio di raccolta dell’acqua (Foto di Lena Lindell da Pixabay)

La risposta alla domanda è negativa. Per tre motivi. Il primo riguarda l’inquinamento dell’acqua causato dall’inquinamento che potrebbe inglobare sostanze tossiche per l’organismo. L’acqua piovana poi non è protetta da eventuali inquinanti biologici e quindi può essere immagazzinata solo per usi non alimentari. Terzo e ultimo motivo non contiene sali minerali che potrebbe causare, in un uso prolungato, un deficit dell’organismo.

Leggi anche: Ricongelare prodotti decongelati: in questo caso è pericoloso

L’acqua piovana rimane non potabile anche se filtrata. Infatti sebbene depurata da agenti inquinanti e sostanze dannose rimane priva di sali minerali. Si tratta di un liquido che, sebbene in alcuni mercati esteri è commercializzata, la nostra normativa vieta visto l’imposizione precisa sulla composizione e l’apporto dei sali minerali.

Leggi anche: Evitate queste uova: rischio salmonella all’interno

A sconsigliare il consumo umano è anche l’Organizzazione Mondiale della Sanità che sottolinea come bere regolarmente acque prive di sali minerali può causare squilibri elettrolitici e aumentare il rischio di disturbi cardiovascolari, osteoporosi. Come detto però l’acqua viene ancora raccolta e utilizzata. Essendo priva di calcare è molto utile per alcuni elettrodomestici ma anche per innaffiare le piante.