Come leggere la bolletta del gas per rispamiare: la guida

Con il caro bollette in arrivo saper leggere e interpretare correttamente la bolletta del gas potrebbe aiutarci a risparmiare e consumare più coscienziosamente

Come leggere la bolletta del gas
Bollette (Foto Adobe)

Alzi la mano chi sa cosa significa ogni voce di spesa riportata sulla bolletta. Per quanto si cerchi di essere scrupolosi, infatti, capire veramente cosa stiamo andando a pagare quando paghiamo una bolletta non è cosa semplice. Non esiste infatti solo la materia effettivamente consumata, ma anche tutta una serie di costi accessori tra cui è difficile districarsi.

Riuscire decifrare questo tipo di fattura, scritta o elettronica che sia, è un’abilità da acquisire se si vuole uscire indenni dal periodo di caro bollette che ci aspetta. Con il costo del gas costantemente in aumento infatti, comprendere a fondo il tipo di contratto che si è sottoscritto può essere utile per capire se si è aderito all’offerta più vantaggiosa o se conviene invece cambiare.

Il vademecum alla lettura della bolletta del gas

Come leggere la bolletta del gas
Controllo bolletta (Foto Adobe)

Le materie prime costano sempre di più e per questo le bollette del gas sono destinate a raddoppiare nel prossimo inverno, stando uno studio dell’Ircaf. Ciò, nonostante gli aiuti da parte del governo, già previsti per arginare la situazione. Per questo motivo è essenziale saper leggere e interpretare la bolletta del gas.

Prima lezione: non tutti i costi che troviamo riportati dipendono dal fornitore. Alcuni sono fissi e riguardano l’AEEGSI, ovvero l’Autorità per l’energia elettrica, il gas e il sistema idrico. Proprio per questo la bolletta può essere divisa in due macro aree. La prima è quella della quota fissa, ovvero quella quota che si paga indipendentemente dal consumo e si paga anche se non si usufruisce del servizio (è il caso delle seconde case). La seconda area è una quota variabile, e dipende dal gestore. Si calcola con la formula €/Smc (spesa media consumo) ed è su questa che si può agire per trovare l’offerta migliore.

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Fatte queste premesse vediamo in quali voci si articola una bolletta del gas:

  • Materia del gas naturale: è costituita da una quota fissa indipendente dal consumo e dalla quota variabile data da quanto si consuma;
  • Trasporto del gas e gestione del contatore;
  • Oneri di sistema. Si tratta dei costi  legati miglioramento delle reti elettriche e gli investimenti sulle rinnovabili;
  • Imposte. Si dividono in 3: IVA, l’accisa e l’addizionale regionale. Le imposte vengono addebitate a seconda del quantitativo di gas consumato, a prescindere dal fornitore scelto, e variano se la fornitura è a uso industriale o civile.

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Dopo aver fatto chiarezza su quali costi sono riportati in una bolletta del gas dovrebbe essere più semplice capire se l’offerta che si è sottoscritto è vantaggiosa oppure no. Da ricordare poi, per risparmiare ed evitare brutte sorprese, di procedere sempre all’autolettura, in modo da pagare sui consumi reali e non stimati.