Conosciamo il triste destino dei cinghiali? Sembra che nessuno sia in grado di cambiarlo, vediamo di cosa si tratta.
L’Associazione Gabbie Vuote in un comunicato riportato su Sienaok, ci invita a riflettere e gettano luce sulla condizione dei cinghiali e sulla loro esistenza, anche tramite alcuni dati da loro riportati
Tra le principali vittime della fauna selvatica, tristemente si inseriscono i cinghiali. Conosciamo anche la loro storia, ovvero che negli 50 i cinghiali maremmani autoctoni si stavano estinguendo. A quel punto si è deciso di importarli dai cacciatori. Importati dall’est Europa.
I cinghiali sono stati allevati e ibridati con i maiali domestici. Dopo anni poi è arrivata la legge n 221/2015 che ha proibito il ripopolamento e il foraggiamento.
Purtroppo, il risultano non è quello sperato, perché l’illegalità della caccia ci sono comunque e restano ben nascoste ed, infatti, proprio il Bel Paese nel 2022 era in 41esima posizione tra i 180 Paesi del mondo per la corruzione.
I cinghiali e la loro condizione
Purtroppo, però, i cinghiali non vengono solo allevati, ma addirittura vengono venduti sia da vivi che da morti, così facendo si incrementerà la filiera alimentare che lo trasformerà in animale d’allevamento.
Secondo l’Associazione, nonostante vi sia un’alta diffusione del fenomeno del bracconaggio e dell’illegalità, sono pochi i reati che arrivano in tribunale e, nella stragrande maggioranza dei casi terminano con un’assoluzione dopo il primo grado di giudizio. Altri procedimenti terminano, invece, con l’oblazione o con la prescrizione.
È stato, anche allegato un documento in cui si spiega meglio chi sia il cinghiale le sue abitudine. Scopriamo l’habitat naturale di questo animale
Il luogo ideale per un cinghiale è rappresentato dai boschi che siano folti, ma come sappiamo bene queste aree sono, ormai, distrutte e frammentate.
Ma perché i cinghiali arrivano nelle nostre città?
La migrazione di questi esemplari in città è un problema che si sta sempre più diffondendo, gli animali, ormai dimostrano confidenza. Attraversano le strade e dobbiamo essere noi stessi che dobbiamo imparare e risolvere il problema dell’eccesso di popolazione per riportare il cinghiale ad essere regolato dalla legge biologica della “capacità portante”. Così si conclude il comunicato dell’Associazione Gabbie Vuote pubblicato sul sito oksiena.