Carne coltivata, in Olanda autorizzati i test d’assaggio: è un passo verso la commercializzazione?

La carne coltivata divide sia la comunità scientifica che l’opinione pubblica. Progettata alla fine del 20esimo secolo, la carne coltivata si propone come alternativa nutritiva alla carne animale. E’ creata interamente in laboratorio, e composta dalle cellule staminali animali. La necessità di creare e commercializzare la carne coltivata è data da diversi fattori. In primis l’abolizione dell’uccisione degli animali. La carne in vitro consentirebbe anche una maggior sostenibilità del mercato alimentare. Al momento, buona parte dei polmoni verdi mondiali vengono costantemente depauperati dagli allevamenti intensivi per coltivare il mangime animale.

Il nuovo tipo di carne metterebbe in crisi il mercato alimentare degli allevatori, ragion per cui in molti sono contrari. Il primo esperimento è stato pubblicizzato nel 2013, quando una squadra olandese ha eseguito una dimostrazione in cui veniva mangiato il primo hamburger completamente creato in laboratorio. Tenendo da parte le questioni etiche, i dubbi del mercato sono sul gusto della carne coltivata, che per essere davvero appetibile dovrebbe imitare in tutto e per tutto quella tradizionale. Inoltre i costi, nella fase sperimentale, sono alti, ma potrebbero essere abbattuti dalle nuove tecnologie.

Carne coltivata, l’Olanda apre alla sperimentazione

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Carne coltivata (Foto Unsplash)

I test di assaggio, finora erano stati tentati in Francia ed in Germania. In Olanda è stato fatto un tentativo nel 2018 da Eat Just, azienda californiana che produce sostituti vegetali delle uova e che vende pollo coltivato a Singapore. Ma le istituzioni dei Paesi Bassi avevano fermato la sperimentazione, e l’autorità per la sicurezza alimentare bloccato il test d’assaggio e sequestrato il prodotto di carne coltivata.

Tuttavia, nel mese di marzo 2022 c’è stata una svolta. Il Parlamento olandese ha votato, con un’ampia maggioranza, a favore dei test d’assaggio di carne coltivata da aziende nazionali. E questo rappresenta un primo passo importante verso l’apertura al mercato. Un caso che può costituire un precedente per altri Paesi Europei. Con la nuova norma in Olanda si potranno avviare gli incartamenti per i dossier della sicurezza alimentare. Il test di assaggio è una fase fondamentale per stabilire se la carne coltivata può essere un succedaneo degno della carne animale. Ed il mercato alimentare inizia a guardare con curiosità ed attenzione questa nuova chance.