Caravella portoghese, specie pericolosa: la seconda avvistata nel giro di pochi giorni

La seconda caravella portoghese è stata avvistata sulle spiagge di Lampedusa. L’animale ha lunghi tentacoli ed una sacca azzurra

caravella portoghese pericolosa
Physalia physalis (Foto da Pixabay) – Ecoo.it

Altra specie da cui guardarsi. Specialmente ora che inizia l’estate e migliaia di bagnanti affollano le spiagge del Mediterraneo ed anche le acque. A ben guardarla può sembrare una medusa, anche dal suo aspetto così primitivo. La caravella portoghese è un invertebrato che si sposta con le correnti oceaniche. Difatti dall’Atlantico, di cui è originaria, attraverso lo stretto di Gibilterra ha raggiunto non solo l’Italia, ma anche il Marocco, la Spagna, Malta, la Tunisia e la Grecia. Gli avvistamenti sono sempre più numerosi.

L’Ispra, l’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale, consiglia di contattare immediatamente l’ente in caso di rinvenimento fortuito della caravella portoghese, ed ovviamente di non avvicinarsi troppo. L’indirizzo di posta elettronica segnalato è alien@isprambiente.it. L’esemplare è facilmente riconoscibile. Ha una sacca azzurra trasparente e dei lunghi tentacoli blu. Gli avvistamenti, sia in mare che in spiaggia, devon essere segnalati alle autorità competenti.

Caravella portoghese, perché è così pericolosa

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Physalia physalis (Foto da Pixabay) – Ecoo.it

Molto simile alla medusa, la caravella portoghese è un invertebrato piuttosto noto. La sua caratteristica sacca galleggiante azzurra si chiama pneumatoforo, o più comunemente vela. Si chiama così perché aiuta l’animale a tenersi a galla ed a spostarsi. Difatti, essa è priva di arti che servono per il movimento. Gli spostamenti avvengono grazie alle correnti marine e venti di superficie. La pericolosità proviene dai lunghi tentacoli blu, che possono raggiungere anche la lunghezza di 50 metri. Se si sfiorano o si viene da essi sfiorati, i tentacoli rilasciano una sostanza fortemente urticante, e dunque pericolosa. Il veleno può anche provocare delle affezioni cardiache, come nel caso della donna di 68 anni che è stata ricoverata in seguito al contatto con una caravella e che ha riportato aritmia cardiaca. La donna aveva già problemi cardiaci pregressi, ed il veleno non le ha affatto giovato. Ora è a casa e sta bene.

Gli avvistamenti nel Mediterraneo

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Physalia physalis (Foto da Pixabay) – Ecoo.it

La caravella portoghese è stata già avvistata due volte presso Lampedusa, ed anche su altre coste siciliane, come Acitrezza. Un altro esemplare è stato trovato morto sulla spiaggia di Capo Peloro, nello Stretto di Messina. In generale gli avvistamenti italiani si sono concentrati in Sicilia. Tuttavia anche la altre aree del Mediterraneo sono a rischio.