La capretta era amatissima: l’hanno uccisa in modo orribile

Per questi allevatori, l’amatissima capretta era come un animale domestico: uccisa in modo terribile, è il sesto episodio in pochi giorni.

I signori Brown e la capretta Mabel – Ecoo.it

Stony Rise è quella che può essere a tutti gli effetti definita come un villaggio di campagna, a pochi passi da una cittadina: qui si vive di pastorizia e pensare a capre e alpaca come animali domestici è del tutto normale. Per tale ragione, i cittadini di questo sobborgo a una manciata di chilometri da Devonport, città di poco più di 20mila abitanti in Tasmania, sono molto preoccupati da quanto sta accadendo in queste ultime ore. A fare le spese di una feroce aggressione è stavolta la capretta Mabel.

Mabel, capretta amatissima dai suoi proprietari, è stata terribilmente uccisa

Allarme caprette nel villaggio – Ecoo.it

Quanto sta accadendo viene in queste ore documentato dalla stampa locale, che è andata a incontrare Celicia e Simon Brown, ossia i proprietari della povera Mabel. Oggi – nella società occidentale – pensare a una capra come a un animale di compagnia fa molto sorridere, ma storicamente questi animali sono sempre stati allevati con molto amore e non è raro ancora oggi avere a che fare con alcuni di loro che si comportano come se fossero dei cuccioli domestici.

Mabel, l’amatissima capretta dei signori Brown, era a tutti gli effetti una di loro ed è morta in maniera orribile, anche se in questo caso la feroce mano dell’uomo non c’entra nulla. La capretta è infatti la sesta vittima in questa piccola comunità rurale di una strage che ha rotto la pace e l’armonia del posto. Nel giro di poco tempo, infatti, come hanno raccontato i coniugi Brown, sono morte tre caprette e tre alpaca. L’ultima della lista è appunto Mabel, che abitava in un allevamento a circa 500 metri dalla casa dei Brown.

Qui, peraltro, i coniugi avevano intenzione di fare casa e trasferirsi, per stare sempre vicini ai loro animali da allevamento, ma non è solo questo. Il legame tra Mabel e i suoi proprietari è qualcosa di davvero commovente, se si pensa che dal 2019, anno in cui la capretta è arrivata nell’allevamento, a oggi non è passato un giorno senza che questi la visitassero e per tale ragione i signori Brown sono sconvolti dall’accaduto.

Caprette come animali domestici – Ecoo.it

Secondo la stampa locale, “è stato un giorno molto triste” per loro e la morte della povera capretta è stata estremamente cruenta. L’hanno infatti trovata con la gola strappata in più punti e senza un orecchio, dopo che l’animale, forse nel tentativo di mettersi al riparo, era rimasto con le corna agganciate nel recinto. I responsabili della carneficina, fanno sapere gli esponenti del consiglio comunale di Devonport, sarebbero dei cani randagi che sembrano aver preso piede nella zona.