Boom di acari se hai casa pulita ma con questo problema

La concentrazione di acari all’interno dell’abitazione, differentemente da quanto si creda, non dipende unicamente dalla pulizia: ecco la condizione che li fa proliferare

Acari condizioni
Acari (Adobe Stock)

Gli acari della polvere sono responsabili di una delle più diffuse forme di allergia, a causa della loro concentrazione all’interno delle abitazioni e spesso a insaputa di chi vi abita. Molti infatti credono che la loro concentrazione dipenda unicamente dal grado di pulizia esercitata sugli ambienti, ma la verità è ben diversa e più complicata. Non basta favorire l’igiene sulle superfici di pavimenti e mobili per accertarsi che non vi sia alcun rischio di proliferazione, poiché esistono diverse condizioni che ne favoriscono la riproduzione.

Principalmente annidati in luoghi non esposti alla luce, in quanto insetti fotofobici, prediligono oltre all’oscurità, anche la ricerca di nutrimento. Quest’ultimo è costituito da spore della muffa, peli, cellule umane e animali, solitamente concentrate nei punti più abitati o negli oggetti che trattengono maggiormente la polvere. Materassi, cuscini, tappeti, tendaggi, sono alcuni di questi, ma anche in questo caso, eliminare residui di polvere non è sufficiente. Esiste un particolare problema che determina la vasta presenza di acari e che prescinde dalla detersione: di quale si tratta.

Acari, non basta pulire: la condizione favorevole

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Acari (Adobe Stock)

Il rapporto solitamente evidenziato tra la presenza di acari e l’assenza di una corretta pulizia riscontra parzialmente un responso positivo da parte della realtà. Tuttavia l’igiene non è sufficiente a eliminare ogni rischio relativo agli acari della polvere, che per quanto siano particolarmente concentrati dei residui appunto di polvere e sporco, non si annidano unicamente dove vi è la mancanza di detersione. Vi sono infatti alcuni particolari fattori favorevoli alla loro proliferazione, che determinano la compatibilità con il loro habitat.

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L’assenza di luce solare, ad esempio, è un punto importante per scovare i luoghi dove si annidano, ancor più con l’elevata presenza di componenti nutritive. Tutti i materiali ed oggetti che tendono ad assorbire o accumulare polvere, presentano residui organici e cellule umane che fungono da nutrizione per gli acari. Cuscini, materassi, tappeti e moquette sono i luoghi dove principalmente si concentrano gli acari della polvere. Ma quello che non tutti sanno è la presenza di una specifica condizione che fa davvero la differenza per evidenziare maggiore presenza di questi insetti, a prescindere dal livello di accurata pulizia.

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Gli ambienti caldi sono quelli che principalmente favoriscono, soprattutto con un’elevata presenza di umidità, il peggior fattore quando si parla di proliferazione di acari. Una grande presenza di umidità in casa, con un insufficiente sistema di ventilazione, non adeguatamente isolata, con infiltrazioni di acqua piovana dall’esterno, presenta un maggior rischio nel caso di acari della polvere. Soprattutto nei mesi più freddi, che si stanno avvicinando, quando la temperatura interna è calda grazie al riscaldamento, ma nel contempo non si cambia frequentemente l’aria, concentrando così l’umidità.