Andare in bicicletta presuppone il rispetto di regole precise. Se il mezzo non possiede alcuni precisi elementi si rischia una multa
La bicicletta è un utilissimo mezzo di trasporto, sopratutto con il bel tempo della stagione estiva. Utilizzarla come alternativa alla macchina poi, permette di salvaguardare l’ambiente, nonché di fare della sana attività fisica. La bicicletta è un mezzo di trasporto e come tale però, deve sottostare ad alcune regole previste dal codice della strada, proprio come gli altri veicoli.
Se non si rispettano certe indicazioni si rischiano multe che possono essere anche salate. Per non incorrere in sanzioni è bene conoscere il codice di comportamento da tenere quando si è in sella alla bicicletta. È un gesto di rispetto per la nostra sicurezza e anche quella degli altri.
L’equipaggiamento obbligatorio in bicicletta
Sono tante le multe che ogni anno riguardano i ciclisti, sintomo che ancora oggi non c’è una totale consapevolezza su come utilizzare in maniera corretta la bicicletta, ovvero senza infrangere le norme della strada. La circolazione delle biciclette è infatti normata dall’articolo 182 del Codice della Strada. Si suddivide in 10 comma, dove ognuno rappresenta un ambito di regole diverse a cui deve sottostare il ciclista.
Molte di queste regole sono intuitive e guidate dal buonsenso, come il divieto per il ciclista di farsi trainare in bicicletta da altri veicoli o animali. Altre lo sono meno e sono sopratutto le regole che normano l’equipaggiamento obbligatorio in bicicletta a essere oggetto di sanzioni.
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La bicicletta deve essere infatti dotata per legge di tutta una serie di dispositivi. La loro assenza è passabile di multa. È bene assicurarsi quando si acquista una bicicletta, sopratutto se vecchia e usata, che ci sia tutto l’occorrente per essere in regola. In caso contrario, prima di circolare, occorrerà ripristinare l’equipaggiamento.
Sono dotazioni obbligatorie della bicicletta:
- la luce posteriore rossa;
- la luce anteriore bianca o gialla;
- il catarifrangente rosso posteriore;
- i catarifrangenti gialli su pedali e sui raggi delle ruote;
- il giubbotto catarifrangente;
- il campanello.
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Il giubbotto catarifrangente, in particolare, è obbligatorio da mezz’ora dopo il tramonto a mezz’ora prima dell’alba e se si attraversano gallerie. Non sono obbligatori, ma caldamente consigliati, il casco e lo specchietto retrovisore perché sono strumenti che aumentano in maniera considerevole la sicurezza della circolazione in bicicletta. Se non si possiede una delle dotazioni obbligatorie la multa può andare dai 25 ai 99 euro.