Autonomia monopattino elettrico: quanti km può percorrere?

Le città europee e perciò anche quelle italiane negli ultimi anni stanno guardando sempre con maggior interesse alle alternative green per la mobilità. Non è un caso che nelle grandi metropoli la gente preferisce muoversi sempre più con biciclette e monopattini, classici ed elettrici, al posto di metropolitane e autobus.

Ma anche le macchine stanno avendo, grazie soprattutto agli ecoincentivi, un’importante boom per quanto riguarda la vendita delle varianti elettriche. Certo acquistare una macchina elettrica ha dei costi molto alti. Più abbordabile invece la spesa di un monopattino. Ma rimane sempre un dubbio: quanto dura la batteria di questo mezzo di trasporto?

La discriminante della batteria nei monopattini

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Il manubrio di un monopattino elettrico (Foto di Kristof Topolewski – Pixabay)

Se e quando decideremo di acquistare un monopattino elettrico sarà importantissimo valutare la durata della batteria. Inutile sottolineare che più la batteria sarà grande maggiore sarà la sua autonomia. Di norma le batterie standard montate si aggirano intorno ai 20 km ma i modelli più nuovi arrivano fino a 35 km.

Un elemento variabile, che inciderà profondamente sulla batteria, saranno le esigenze e le abitudini del pilota che variano in base alla persona. Esistono però dei parametri fondamentali per determinare l’acquisto di un mezzo e la valutazione della batteria: capacità, autonomia, e tempo di ricarica. 

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Le batterie standard montate hanno la dimensione di 12 V da 14 Ampere per ora. Alcuni modelli però ne montano due per avere un’autonomia maggiore. A incidere su quest’aspetto è poi il tipo di batteria: litio o piombo, con la prima da preferire. L’autonomia ha però diverse variabile. Perché, ad esempio, i 20 km corrispondo a 40 minuti di corsa senza pause. Ciò è determinato poi da alcuni fattori esterni: tipo di strada, peso e stile di guida.

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Il tempo di ricarica varia tra le 4 e le 5 ore: basta solo attaccare il monopattino a una presa elettrica. I modelli più performanti ci possono mettere anche un’ora e mezza. Un trucco è poi, come per il telefonino, di non mettere mai in carica il proprio mezzo se non arriva a circa al 20%. In questo modo preserverete la batteria. Se ne fate poi un uso intensivo è consigliato praticare cariche intermedie.