Attenzione al barbecue: in questo caso diventa cancerogeno

Con la bella stagione si trascorre moltissimo tempo all’aperto. Tra le tante attività anche i barbecue. Ma quando si griglia bisogna fare molta attenzione

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Un barbecue in famiglia (Foto Adobe)

Tra le attività estive più amate c’è, senza ombra di dubbio, la grigliata. Un momento spensierato e bellissimo durante il quale si passa molto tempo con amici e famigliare. I rischi sono tanti: oltre a quello di incendio – e per questo serve sempre un estintore – c’è anche quello per la salute dei convivali.

Chi rischia di più sono i mangiatori di carne rossa. Infatti la cottura di questa rischia di avere terribili conseguenze per la salute visto che c’è il rischio che si formino sostanze che possono risultare cancerogene una volta arrivate al nostro organismo.

Come fare un barbecue salutare (senza rinunciare alla carne)

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Carne alla brace (Foto Adobe)

A ricordare la possibile formazione di sostanze cancerogene è l’American Institute for Cancer Research (Istituto americano per la ricerca sul cancro, n.d.r.) trami la Senior Director del Nutrition Programs dell’istituto Alice Bender che sottolinea come le ricerche dimostrano che una dieta ricca di carne rossa aumenta il rischio del colon e “e grigliare carne, sia bianca che rossa, ad alte temperature forma sostanze fortemente cancerogene”.

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Infatti cuocere la carne ad alta temperatura favorisce la formazione dei composti ammine eterocicliche (HCA) e idrocarburi policiclici aromatici (IPA). Sostanze pericolose che le ricerche hanno dimostrato come possono danneggiare il DNA favorendo la comparsa del cancro.

Proprio evitare la comparsa di questa malattia gli esperti americani si raccomandano di grigliare diversi alimenti: carni bianche, rosse e verdure. Quest’ultime sono ricchi di fibre, vitamine e composti naturali con azione anti cancro. Poi è opportuno girare spesso il cibo cuocendoli verso il centro della griglia. In caso di parti carbonizzate, queste andranno rimosse prima di portarle a tavola.

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Una soluzione che diminuisce i rischi è la marinatura. Gli studi infatti dimostrano che una miscela di aceto, succo di limone o vino con olio, erbe e spezie riduce la formazione di HCA. E’ altresì consigliato l’utilizzo di spezie ed erbe aromatiche che contengono sostanze antiossidanti. E’ fondamentale, poi, limitare l’esposizione al fumo e pulire benissimo le griglie. Infatti nei residui che rimangono attaccati si concentrano le sostanze cancerogene. Minore sarà il tempo di cottura sulla griglia si ridurrà la quantità di IPA generati e, successivamente, ingeriti. Il modo migliore perciò è quello di precuocerla al forno.