Parassiti e malattie delle piante: aspirina come pesticida

L’orto fai da te, oppure la coltivazione di piante sul terrazzo o dentro casa, è una buona pratica per avere del verde dentro casa. Le piante possono migliorare l’aspetto estetico di un appartamento o di un balcone. Allo stesso tempo chi ama coltivare piante da frutto o aromatiche, si trova il vantaggio di avere produzione diretta di limoni, avocado, basilico, pomodori etc. Il web è sempre più colmo di consigli per far crescere bene le piante.

Infatti alcuni concimi possono andare bene per una pianta e meno per l’altra. Il proverbiale pollice verde, che altro non è se non la sensibilità di capire lo stato di salute della pianta, non lo possiedono tutti, quindi in alcuni casi si cercano istruzioni da chi è più esperto. Ma non sempre sono tutte valide. Innanzitutto si deve considerare il microclima dell’appartamento, la ventilazione, l’esposizione e l’umidità. Alcune piante più sensibili potrebbero non adattarsi bene alla casa. Si potrebbero sviluppare funghi o macchie marroni. E si tenta di correre ai ripari.

Aspirina nelle piante, fa bene?

piante aspirina
Piante aspirina (Foto Pixabay)

E’ dimostrato che l’aspirina va bene alle piante. L’acido acetil salicilico, principio attivo dell’aspirina, ne migliorerebbe la crescita, specialmente in caso di tagli o potature. Inoltre come agisce sull’essere umano, agisce anche sulle piante, proteggendole da parassiti che la possono far ammalare. Aiuta la prevenzione delle malattie, ma non è curativa. Quindi se la degenerazione da parassita della pianta è già in corso, l’aspirina non è efficace.

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Tuttavia è molto utile per allungare la vita della pianta. Infatti il principio attivo ha una proprietà antiossidante. Consigliata anche per la propagazione della talea. Quando nel periodo giusto si taglia una talea per poi reimpiantarla, si può spruzzare aspirina per migliorarne la crescita. L’acido acetil salicidico aiuta la propagazione delle radici. Si deve stare attenti all’utilizzo di aspirina per le piante che poi creeranno frutti da ingerire. Specialmente se si è allergici al principio attivo.

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Il consiglio per chi ha molte piante, è di mescolare 3 aspirine, da 250 a 500 mg, in 11,5 litri di acqua. In questo modo si otterrà un composto utile per essere spruzzato sulle piante. Durante la stagione di crescita si può spruzzare una volta ogni tre settimane. Se si necessita di quantità inferiore, basterà fare le giuste proporzioni tra acqua e soluzione farmacologica.