Amianto: quanto costa smaltirlo e come calcolare

L’amianto è un materiale dannoso per la salute dell’uomo. E’ stato molto utilizzato per la sua resistenza all’usura, ad agenti chimici, biologici e soprattutto ha un’elevata resistenza termica. Nonostante le sue caratteristiche, è nocivo per l’uomo e per questo non è più stato usato ed è obbligatorio smaltire quello esistente.

L’amianto rilascia delle fibre che possono essere inalate dall’uomo e diventare pericolose. Fondamentale quindi, smaltirlo nel modo corretto ed affidarsi ad imprese competenti per far si che il lavoro sia svolto nel miglior modo possibile.

Come smaltire l’amianto

Protezione (Foto Pixabay)
Protezione (Foto Pixabay)

Presente ancora in alcune case italiane, l’amianto rappresenta un enorme rischio per la salute dell’essere umano, per questo va smaltito correttamente. E’ presente in alcune vernici per esterni e nei tetti in lastre.

La sua rimozione e successivo smaltimento è regolamentato con la Legge 27.03.1992 n. 257, del 1992. Si specifica infatti che fondamentale è l’intervento da parte di un esperto, evitando così che durante lo svolgimento del lavoro i componenti del materiale siano rilasciati in aria.

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Ci sono due modi per poter intervenire: incapsulamento dell’amianto o lo smaltimento. L’incapsulamento consiste nel ricoprire l’amianto con tecniche specifiche grazie a impregnanti, così da restare bloccato. Lo smaltimento consiste nella totale rimozione. Ovviamente in quest’ultimo caso i costi saranno maggiori, ma la decisone non spetta al proprietario dell’immobile ma all’impresa che valuterà la migliore soluzione.

Per calcolare quanto costerà smaltirlo bisogna prendere in considerazione vari fattori. Ad esempio la grandezza della superficie, il suo peso, il trasporto quando necessario e appunto il suo smaltimento. Quando si parla di incapsulamento per una superficie che va dai 20 ai 50 metri quadrati il costo si aggira intorno ai 500-800 €. Per la rimozione e lo smaltimento, per la stessa superficie il prezzo varia dai 700 ai 900 €.

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Si può risparmiare qualcosa, ad esempio rivolgendosi ad imprese locali non avendo così costi elevati di trasporto. Si può inoltre confrontare vari preventivi per capire il più conveniente per le proprie disponibilità. Inoltre, dato che si tratta di eliminare un prodotto dannoso per la salute, lo Stato fornisce degli incentivi per aiutare nelle spese.

L’amianto è un serio problema che può provocare dei gravi danni alla salute. Rivolgersi a persone competenti e affidarsi a loro, è la miglior soluzione per proteggere l’abitazione e la propria famiglia, evitando spiacevoli inconvenienti futuri.