I Rottweiler sono una razza di cani con una storia affascinante e un carattere complesso: scopriamo le loro caratteristiche.
Quando parliamo di eccezionali cani da guardia, molossoidi e sulla cui affidabilità ci si può mettere una mano sul fuoco, la prima razza canina che ci viene in mente è il Rottweiler, una delle razze più antiche al mondo e dalle caratteristiche tutte da scoprire. Una premessa è d’obbligo: visto il suo carattere, non è assolutamente consigliato a chi non ha precedente esperienza con qualche amico a quattro zampe.
Quali sono le caratteristiche del Rottweiler
Sebbene sia considerato esclusivamente un cane di taglia grande, il Rottweiler ha una stazza che può variare in base al sesso ed è da ritenere medio grande, poiché non supera i 68 centimetri tra i maschi adulti, con un peso corporeo tra i quaranta e i cinquanta chili. Il suo mantello corto e folto, generalmente di colore nero con chiazze marroni, lo rende immediatamente riconoscibile a tutti.
Il carattere del Rottweiler è qualcosa di straordinario
Animale imponente e impressionante, il Rottweiler si fa riconoscere soprattutto per la sua fedeltà e per l’attaccamento alla sua famiglia. Per loro sarebbe disposto davvero a tutto e anche per questa ragione è ritenuto tra i migliori cani da guardia. Intelligente, estremamente leale e come già accennato molto protettivo, si tratta del tipico cane che se addestrato nel migliore dei modi diventa un ottimo compagno.
Questo vale anche per i giochi dei più piccoli: nonostante ci sia diffidenza sul tema, se il cane e il bambino interagiscono sin dall’arrivo in casa del cucciolo o dalla prima infanzia del piccolo, diventeranno senza alcun dubbio dei grandissimi amici.
Quello che è importante sapere rispetto a questa razza canina è legato a quanto accennato prima: è essenziale che il rottweiler riceva un addestramento adeguato per gestire il suo temperamento e che sia indirizzato sin da subito verso la socializzazione, non solo con gli altri cani.
Le origini di questa razza canina
Questa razza canina tra le più amate tra quelle a pelo corto ha origini davvero molto antiche: questi cani venivano originariamente utilizzati dagli Antichi Romani per guidare il bestiame e controllare gli avamposti in Germania. Successivamente abbandonati nella città tedesca di Rottweil, prendono il nome proprio da questa località della Germania meridionale e rispetto a come li conosciamo oggi hanno mantenuto le stesse caratteristiche.
Negli anni, hanno perso la caratteristica di animali che dovevano guidare il bestiame, sebbene siano ancora utilizzati per questo scopo da molti allevatori. Invece, oggi sono impiegati nei servizi di sicurezza e come abbiamo visto sono riconosciuti tra i migliori cani da guardia. Si tratta di una razza che è stata a rischio estinzione, che poi fu fortunatamente salvata e sono protagonisti di tante storie e romanzi, anche per i più piccoli.
Aspettativa di vita e possibili malattie dei Rottweiler
Come molti cani di razza, anche i Rottweiler non hanno una lunghissima aspettativa di vita, che varia tra i 10 e i 12 anni in media, sebbene ci siano poi delle eccezioni. Nel corso della vita, generalmente gode di buona salute, ma come tutti i cani di razza può soffrire di alcune patologie. Alcune di quelle più gravi sono displasia dell’anca, displasia del gomito, osteosarcoma, oculopatie.
Molto preoccupante è la torsione dello stomaco, una condizione grave che può portare alla morte del cane. Per prevenire questa patologia, è fondamentale evitare attività vigorose o giochi intensi subito dopo il pasto. Inoltre, questa razza canina può soffrire il diabete e altre malattie più o meno gravi, che si possono sviluppare anche geneticamente.
Il Rottweiler è pericoloso? Davvero può impazzire?
Questa razza canina, come molti probabilmente sanno, è stata inserita tra le razze maggiormente pericolose e molti si chiedono se e come questo sia possibile. In più occasioni e negli anni, gli esperti hanno concordato sul fatto che l’aggressività di un cane non sia determinata dalla razza, quanto dal rapporto che l’animale crea col padrone e quindi con l’ambiente circostante.
Si tratta di un discorso che vale per tutte le razze canine e tra queste anche il Rottweiler, ma per fortuna in Italia negli ultimi anni qualcosa da questo punto di vista sta cambiando. Abolita la lista delle razze canine più pericolose, redatta dal governo, oggi ogni proprietario di cane deve impegnarsi seguire a corsi di formazione per imparare a gestire correttamente gli animali.
Possiamo dunque affermare, senza paura di essere contraddetti su questo tema, che anche il Rottweiler, come tutte le altre razze, non impazzisce, bensì il suo carattere può modificarsi a causa di problemi comportamentali che però sorgono già da quando il cane è solo un cucciolo. Spetta a chi si prende “l’impegno” di adottare un cane così complesso, poi portarlo avanti con dedizione.