Albero di limoni, vuoi che cresca in fretta? Dovrai solo fare questo

Avete il desiderio di coltivare un albero di limoni? Allora date un’occhiata a questi preziosi consigli per riuscire nell’impresa e avere grandi soddisfazioni.

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Foglie-Adobe Stock-Ecoo.it

Vi siete mai trovati davanti un albero di limoni? Si tratta di una visione davvero bellissima sia per gli occhi che per l’olfatto. Si caratterizza per il verde intenso delle sue foglie e per i suoi frutti, ovviamente dal colore giallo intenso. Una pianta che ha bisogno di essere curata per poter crescere nel migliore dei modi, forte e rigogliosa. Innanzitutto sappiate che l’albero di limoni può raggiungere un’altezza che si aggira sui 3 o 6 metri.

Un albero che fiorisce anche (i suoi fiori sono di colore bianco) e lo fa per più volte l’anno, riuscendo anche a garantire dai 300 ai 500 limoni. Ma non perdiamo altro tempo e andiamo a scoprire nel dettaglio quali sono le attenzioni da avere per fare un ottimo lavoro. Tutto quello che c’è da sapere per vedere il vostro albero crescere e non rischiare di rovinarlo e di perdere tutto il lavoro fatto per alcuni errori che possono rivelarsi fatali.

Albero di limoni: cosa c’è da sapere

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Pianta-Adobe Stock-Ecoo.it

Si tratta di un albero molto debole e, quindi, ha bisogno di essere coltivato a terra, in un clima caldo, oppure in caso. Deve essere posizionata in un luogo dove c’è una buona esposizione al Sole. L’inverno è un po’ nemico di questa pianta che non riesce a tollerare temperature sotto i 12 gradi.

In quanto alle innaffiature, devono variare in base al periodo. Meglio limitarle quando fa più freddo, contrariamente a quando fa più caldo che bisogna renderle più ravvicinate e frequenti. Bisogna sempre mantenere il giusto equilibrio tra secchezza e umidità.

Attenzione anche alla potatura

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Limoni-Adobe Stock-Ecoo.it

Non dimenticare anche di effettuare la potatura ogni tanto. Si tratta di un’operazione che va fatta almeno una volta all’anno. Ma quando farla precisamente? La cosa migliore è farla nel periodo tra febbraio e marzo. Attenzione a non esagerare e limitatevi a togliere soltanto i rami che non sono molto importanti. In questo modo, farete in modo che alla pianta possa arrivare anche più Sole.