Percorsi di trekking in Molise, scopri le sue cascate nascoste

L’Italia offre bellezze naturalistiche imperdibili, dalle più conosciute fino a quelle meno note, ad esempio le cascate nascoste del Molise.

Percorsi di trekking in Molise, scopri le sue cascate nascoste
Percorsi di trekking in Molise, scopri le sue cascate nascoste (Ecoo.it)

Se si pensa alle attrattive naturalistiche dell’Italia le prime opzioni a venirci in mente sono sicuramente le mete più conosciute, sia localmente che nel mondo. Pensiamo alle spiagge della Sardegna, ai paesaggi mozzafiato delle Dolomiti, ma vi sono anche delle meraviglie nascoste in Regioni meno “pubblicizzate”, come il Molise, coi suoi parchi naturali e i suoi percorsi di trekking.

Questa Regione è divenuta protagonista di meme in cui si mette in dubbio la sua stessa esistenza. Ma è proprio qui che sorgono cascate nascoste tutte da scoprire durante gite naturalistiche lungo percorsi immersi nella natura. Le più importanti si trovano a Carpinone, comune di poco più di 1.000 abitanti in provincia di Isernia. Si tratta di mete per amanti del turismo sostenibile.

Cascata del Carpinone

Il borgo di Carpinone
Il borgo di Carpinone (Ecoo.it)

Le due cascate nascoste del Molise si chiamano rispettivamente cascata del Carpinone e cascata dello Schioppo. Si trovano a circa 15 minuti di cammino l’una dall’altra e ci regalano entrambe paesaggi mozzafiato in cui godere dei suoni della natura. La più grande, quella del Carpinone, è una cascata parzialmente artificiale che nasce nei pressi della diga di una centrale idroelettrica.

Questa cascata si trova peraltro nei pressi del paese di Carpinone, borgo medievale di circa 1000 abitanti, che è lambito dal fiume Carpino e che è davvero suggestivo da visitare. Tra i luoghi più interessanti da visitare, c’è in particolare il Castello Caldora, caratterizzato da una forma di pentagono irregolare delimitato da 5 torri, che deve il suo nome al capitano di ventura Giacomo Caldora, vissuto nel Trecento.

Lo Schioppo

Lo Schioppo
Lo Schioppo in un video su Youtube (Ecoo.it)

La seconda cascata, quella dello Schioppo, è di dimensioni più ridotte ma naturale, nata dall’unione dei fiumi Carpino e Tura. Anche questa cascata si trova nel territorio comunale di Carpinone ed è facilmente raggiungibile. Si tratta di due delle attrattive da visitare assolutamente in Molise, ove si possono scoprire anche numerosi altri punti di interesse.

Ad esempio le spiagge della costa adriatica, caratterizzate spiagge ampie dalla sabbia fine e dorata e fondali bassi adatti anche ai bambini. Oppure il borgo medievale di Santa Maria del Molise, a 15 minuti di automobile: nel paese, caratterizzato dalla presenza di una folta vegetazione e di una fauna altrettanto variegata, sorgono dei mulini, uno dei quali è stato ristrutturato di recente.

La cascata Paradiso

La cascata Paradiso
La cascata Paradiso in una foto Facebook di Molise in Action (Ecoo.it)

Sempre nella zona di Carpinone, ma a circa un’ora di camminata dal centro cittadino, si trova infine un’altra suggestiva cascata, il Paradiso: lo troviamo immerso nella natura selvaggia ed incontaminata, generato da un torrente stagionale chiamato l’acqua del Vallone. Questo salto d’acqua è una meta non solo turistica, ma anche di molti abitanti della zona alla ricerca di relax.

Nel corso del tempo, sono stati realizzati eventi il “Trekking altramonte”, la “Fattoria didattica” e il “River trekking”, con guide esperte e attrezzatura fornita. In particolare, il percorso di circa un’ora tra Schioppo e Paradiso risulta davvero molto suggestivo, con panorami spettacolari da ammirare soprattutto al tramonto. A fare da sfondo, c’è sempre il borgo di Carpinone.

Le cascate del Volturno

Le cascate del Volturno
Un frame video delle cascate del Volturno (Ecoo.it)

Spostandoci invece da Carpinone verso il confine con il Lazio, quindi verso Nord Ovest, troviamo nel territorio comunale di Castel San Vincenzo le suggestive e spettacolari Cascate del Volturno, situate nella località Cartiera ai piedi del Monte Santa Croce. Nascono dal fiume Volturno, famoso per il lago color turchese di Castel San Vincenzo, bacino artificiale a pochi passi dal villaggio di Rocchetta.

Le cascate si trovano appunto nella Frazione Cartiera, a 1,5 km dal comune di Castel San Vincenzo: l’affascinante percorso di trekking nella zona ci aiuterà a scoprire luoghi davvero nascosti della nostra Penisola, ma che non possiamo fare a meno di conoscere. In particolare, queste zone hanno conosciuto da vicino il dramma della Seconda Guerra Mondiale e qui morì a soli 24 anni, ucciso da una mina tedesca, lo scrittore antifascista Giaime Pintor.