Durante il Convegno Nazionale dell’Ail si è parlato della correlazione tra inquinamento ambiente e salute: i dati emersi.
L’inquinamento ed i possibili danni sulla salute dell’uomo. Questo il tema al centro del convegno organizzato dall’Ail (Associazione Italiana contro le Leucemie, linfomi e mieloma). L’evento, dunque, è stata l’occasione per analizzare le possibili correlazioni tra l’esposizione a sostanze inquinanti e le conseguenze sulla salute.
Attraverso alcuni rapporti, presentati al convegno, è stato evidenziato come il nostro Paese sia il terzo in Europa per decessi legati all’inquinamento. Inoltre è emerso come, nelle zone vicine ad alcuni siti contaminati, si siano registrate diverse morti di persone in giovane età.
Ail, Convegno sulla correlazione tra inquinamento e rischi per la salute
Si è tenuta alcuni giorni fa a Roma, la terza edizione del Convegno nazionale “Curare è prendersi cura” organizzato dall’Ail dal titolo “Impatto ambientale e rischio sanitario”. Come si evince dal titolo stesso dell’evento, gli esperti presenti hanno analizzato i rischi per la salute derivanti dall’inquinamento nel nostro Paese. Per farlo sono stati presentati due rapporti, stilati rispettivamente dall’Istituto superiore di sanità (Iss) e dall’Eionet (European Environment Information and Observation Network) ed Eea (Agenzia europea dell’ambiente).
Il primo ha analizzato lo stato di salute, l’ospedalizzazione e il tasso di mortalità dei cittadini che abitano nei pressi di 46 siti contaminati di interesse nazionale e regionale: qui si sarebbero registrati 1.409 decessi in età pediatrica-adolescenziale e 999 tra i giovani adulti.
Il report dell’Eea ed Eionet, invece, ha fatto emergere come l’Italia sia il terzo Paese dell’UE, dietro Francia e Germania, per decessi legati all’inquinamento: sono 59.641 le morti premature nel 2020. A questo si aggiungono anche 400mila nuovi casi di tumori annui e 180mila morti premature a causa del cancro, ma non in modo uniforme e casuale sul territorio. La maggiore concentrazione è emersa proprio nei territori contaminati.
Il presidente Ail: “Intervenire in maniera rapidi”
Durante il Convegno, immancabile il commento del Presidente Nazionale Ail, Giuseppe Toro, che ha spiegato come questi dati che evidenziano la correlazione tra inquinamento e salute dovrebbero spingere per arrivare a delle azioni urgenti, come normative che mirino alla sicurezza ambientale. Quella formulata dall’Unione Europea sarebbe la più avanzata esistente e dovrebbe, ad avviso del presidente Toro, essere adottata anche dal nostro Paese nei tempi più rapidi possibili.
Per quanto riguarda la salute, difatti, ha concluso Toro, non bisogna agire sulla cura dei tumori, ma bensì sulla prevenzione di fattori di rischio come l’inquinamento.
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