Da oggi coltivare l’aglio in casa sarà assolutamente un imperativo categorico! Il motivo? Te ne diamo alcuni, scommetti che anche tu inizierai a piantarlo?
Tra le piante che spesso usiamo in casa per motivi culinari vi è l‘aglio. I suoi spicchi infatti sono ottimi strumenti per insaporire le pietanze, ovviamente i piatti salati. Ad eccezione del dessert, spesso possiamo trovare menu interi a base di aglio. Si dice che mangiare aglio può inibirti in eventuali appuntamenti galanti per via dell’alito poco felice.
Ma a parte questo inconveniente, diciamolo… mangiare aglio fa bene alla nostra salute, meno a chi ci sta accanto. Battuta a parte – che non spicca sicuramente di originalità – scopriamo perché l’aglio va piantato in casa, oltre alla gratificazione di avere un prodotto a km zero. Andiamo quindi nel dettaglio.
Aglio, perché va coltivato in casa
L‘aglio, sicuramente ti sarà capitato di imbatterti alla scoperta dei suoi benefici che sono quasi infiniti ecco perché si consiglia di piantarlo in casa. Non ti resta quindi che scoprire l’elenco degli usi delle piante di aglio. Dopo aver preso nota, ti adopererei alla coltivazione immediatamente.
L’aglio è davvero facile da piantare ed il fatto che tu non sia abile nel settore non inficia il risultato finale dato che si tratta di una pianta facile da coltivare; basta piantare nel terreno, coprirli con paglia o erba tagliata ed il gioco è fatto. L’aglio contiene l’allicina un composto che assolve a tante funzioni nel nostro organismo; proprietà antibatteriche, antiossidanti e antimicotiche.
La coltivazione dell’aglio non solo non costa quasi nulla ma è davvero saporito. Piantato con pomodori, peperoni, carote e verdure crocifere come cavoli, cavoletti di Bruxelles, cavolfiori, cavoli o cavoli, l’aglio assicurerà il benessere di queste piante dato che scoraggia gli afidi, i coleotteri e gli acari.
L’aglio protegge il tuo angolo verde
Può anche proteggere le piante da conigli, topi, talpe e arvicole ed allontana i serpenti. E’ importante sapere che l’aglio viene piantato in autunno e raccolto poi l’estate successiva. La praticità verte nel fatto che dopo aver raccolto l’aglio, avrai tutto il tempo per piantare verdure come fagioli, zucca o mais ed ottimizzare quindi i tempi.