Acqua di rose: i suoi molti benefici e come prepararla in casa

L’acqua di rose è uno degli estratti floreali più antichi di cui si abbia notizia, i suoi molti benefici la rendono un vero e proprio elisir di benessere.

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(Foto da Unsplash) – Ecoo.it

L’acqua di rose: un elisir di bellezza antichissimo, che in passato era destinato a regine e nobildonne e che ancora oggi apporta enormi benefici per il corpo e per la mente. Questo estratto floreale, infatti, oltre ad avvolgerci in una fragranza paradisiaca, è anche ricco di vitamine A, B, C ed E. Agisce inoltre come antiossidante, contrastando i radicali liberi responsabili dell’invecchiamento precoce dei tessuti.

L’acqua di rose ha inoltre proprietà tonificanti, purificanti e idratanti. In più è ben tollerata anche dalle pelli più sensibili, grazie all’azione calmante e lenitiva che svolge sull’epidermide. Essa è adatta anche alla cura dei capelli, in particolare, se applicata prima dello shampoo, può riequilibrare un cuoio capelluto tendente a ingrassarsi.

Perché non tutte le rose profumano?

Ultimo ma non ultimo l’olio essenziale di rosa, usato non soltanto in ambito cosmetico o come cura contro il mal di testa, ma anche come aroma alimentare per conferire un gusto floreale agli alimenti, soprattutto ai dolci. L’acqua di rose è inoltre facilissima da fare in casa, a patto però che si abbia accesso a qualche varietà di rosa odorosa.

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(Foto da Pexels) – Ecoo.it

Non tutte le specie di rosa, infatti, profumano: ciò a causa della selezione artificiale che l’uomo ha compiuto su questo fiore al fine di creare esemplari di diverso colore. A riportarlo è stata la rivista Science, affermando che l’uomo, con le tante sperimentazioni su questi fiori al fine di ottenere rose di tanti colori, ha nel corso del tempo inibito il gene responsabile della profumazione delle rose.

Come fare l’acqua di rose in casa?

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(Foto da Unsplash) – Ecoo.it

Ebbene, siete curiosi di scoprire come fare l’acqua di rose in casa? Basteranno mezzo chilo di petali di rosa, mezzo litro di acqua distillata, qualche goccia di olio essenziale di rosa per rendere il profumo più intento e un contenitore, preferibilmente di vetro. A questo punto basterà far bollire i petali nell’acqua distillata per un quarto d’ora, facendo attenzione a usare un coperchio per evitare l’evaporazione del decotto. Aggiungete l’olio essenziale, fate freddare e filtrate il tutto: la vostra acqua di rose è pronta! Basterà conservarla in frigorifero in una bottiglia e usarla ad esempio come tonico rivitalizzante al mattino.

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