Come capire se l’acqua di casa è potabile?

Specialmente nelle grandi città, con impianti idrici antichi, ed in palazzine dove le tubature hanno visto lo scorso millennio, può capitare che alcune sostanze entrino in contatto con l’acqua rendendola poco salubre. Senza essere troppo allarmisti, di base è bene fidarsi dei resoconti del comune di residenza, che per legge sono obbligati a monitorare la qualità dell’acqua.

In ogni caso un primo esame visivo può risultare efficace. L’acqua potabile è senza dubbio chiara e trasparente. Se si notano segni di opacizzazione, o colori che tendono al giallastro o al rossastro può voler dire che l’acqua di rubinetto ha portato con sé detriti presenti nelle tubature. Infatti, a prescindere dallo stato della rete idrica, lo scorrere incessante dell’acqua garantisce una buona immunità ai metalli presenti nei tubi. Ma esiste un modo sicuro per conoscere la qualità della propria acqua?

Acqua potabile, come misurare la qualità

acqua potabile
Acqua potabile (Foto Adobe)

Detto fatto. Si possono richiedere delle analisi specifiche sulla propria acqua, anche al comune di residenza, ma senza dubbi il modo più semplice è acquistare un kit domestico di analisi, che con delle strisce individua la presenza o meno di agenti nocivi nell’acqua. Questi kit rilevano nitrati e nitriti, ferro e manganese, solfati e cloruri, oltre a ricercare la durezza complessiva ed il pH dell’acqua. Se si rileva presenza delle sostanze sopraelencate l’acqua non può risultare potabile.

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Tuttavia anche l’acqua potabile, ovvero con un livello qualitativo minimo, può essere analizzaa e si può scoprire se la propria acqua contiene metalli o sodio superiori alla media, che anche se non la rendono imbevibile possono essere nocivi per alcune persone.

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In ogni caso si può optare per dei depuratori ad osmosi inversa, che possono essere installati a domicilio e rendere l’acqua salubre, privandola delle sostanze nocive e tossiche. Si può ritentare l’analisi del liquido dopo averlo trattato con il depuratore. L’acqua è un bene essenziale, ed è importante per la salute non trascurarne la qualità. Tanto più che un’esposizione prolungata a metalli e minerali in eccesso può essere dannosa.