Sprechi di acqua in casa nascosti: gli errori da evitare

Sapevate che ci sono degli sprechi di acqua in casa nascosti? Ecco alcuni errori da evitare. L’acqua è un bene prezioso e lo sappiamo tutti. Troppo spesso, però, ce ne dimentichiamo dando il via ad una serie indicibile di sprechi. Tutto questo avviene quotidianamente, senza accorgercene. Complici frenesia della vita di tutti i giorni e disattenzione più o meno diffusa, ciascuno di noi contribuisce a sprecare l’acqua. Però non tutto è perduto: come contropartita sarebbe sufficiente adottare alcuni piccoli accorgimenti. Il risparmio idrico è garantito, senza nemmeno grossi sacrifici. Scopriamo come fare.

Lavatrice non usata a pieno carico

Cerchiamo di azionare la lavatrice e la lavastoviglie soltanto quando sono a pieno carico. E’ inutile fare un lavaggio quando si hanno soltanto poche cose da lavare, sarebbe soltanto uno spreco. Tra l’altro esistono anche degli appositi programmi di lavaggio più rapidi che comportano anche un minor consumo idrico. Anche quando abbiamo molte cose da lavare, sia in lavatrice che nella lavastoviglie, queste soluzioni possono essere molto valide, perché si ottengono gli stessi effetti di pulizia, non rinunciando a risparmiare l’acqua.

Fare il bagno e non la doccia

Lo sapevate che farsi un bagno può significare l’utilizzo di 100 litri d’acqua circa? Un quantitativo esagerato. Fare una doccia, invece, comporta l’utilizzo di 60 litri. Inoltre ha il vantaggio di essere più igienica, più pratica e più veloce (occorrono 5-10 minuti). Inoltre sotto la doccia ci si può anche, nel frattempo, depilarsi o farsi la barba risparmiando ancora più acqua.

Lavare la frutta sotto il rubinetto

Molto importante è il lavaggio della frutta e della verdura, soprattutto per badare all’igiene. Tuttavia pensiamo a quanta acqua si spreca in cucina, a volte anche inutilmente. Non occorre necessariamente ricorrere all’uso dell’acqua corrente per risciacquare la frutta e la verdura. E’ meglio utilizzare un’unica bacinella colma d’acqua, in modo da poter controllare quanta acqua si consuma via via.

Rubinetti senza regolatore di flusso

Questi portentosi aggeggi si acquistano tranquillamente sia nei negozi di casalinghi sia nei supermercati più forniti. Costano all’incirca 15 euro, 40 euro per quelli di ultima generazione. Questi riduttori servono a diminuire la portata del flusso dell’acqua che esce dal rubinetto, da 12 litri a 8 litri al minuto. In alcuni casi, esistono anche dei regolatori capaci di “miscelare” l’acqua all’aria.

Irrigazione senza pacciamatura

Spesso nell’irrigazione dell’orto o del giardino si hanno degli sprechi d’acqua incredibili. Magari ricorriamo in maniera frequente all’innaffiatura, perché vediamo il terreno troppo secco. Ricordiamoci, però, che ci sono delle soluzioni alternative, che possono aiutarci a risparmiare. Uno di questi metodi è la pacciamatura, che permette al terreno di mantenere ottimamente un livello di conservazione della propria umidità, evitando di dover ricorrere continuamente all’acqua per innaffiare le piante.

Rubinetti sempre aperti

Considerando che al minuto scorrono circa 10/12 di acqua da un rubinetto, evitare di tenere accesa l’acqua nei momenti in cui non serve (ad esempio quando ci si spazzola i denti o ci si strofina le mani col sapone) permette di risparmiare un quantitativo tale di acqua capace di riempire una intera pentola. Da non sottovalutare.

Vecchie tubature

La manutenzione delle tubature dell’acqua è fondamentale per evitare gli sprechi idrici. Specialmente se le tubature dell’impianto della nostra casa sono vecchie, bisognerebbe di tanto in tanto chiamare l’idraulico, per effettuare dei controlli specifici. Ci potrebbero essere delle perdite, di cui non ci accorgiamo e che potrebbero rivelarsi anche consistenti. Sicuramente le perdite non rappresentano un modo proficuo di sfruttare quella risorsa preziosa costituita dall’acqua.

Flusso dello sciacquone del wc

Il trucco è semplice: basta mettere un grosso sasso o una bottiglia piena di sassetti nella vaschetta del wc, in modo da far volume, per far sì che questa si riempi in maniera parziale. Risultato: inferiore utilizzo d’acqua a ogni scarico.

Alimenti confezionati

Spesso non lo sappiamo, ma gli alimenti confezionati che compriamo al supermercato comportano l’utilizzo di enormi quantità di acqua. Per contribuire nel nostro quotidiano a risparmiare, dovremmo cercare di evitare l’acquisto di questi cibi confezionati. E’ una tecnica vantaggiosa, perché ci permette di ridurre anche la quantità di rifiuti.

Gettare l’acqua di scarto

Un metodo semplice ed economico per innaffiare i fiori del terrazzo? Riutilizzare l’acqua utilizzata per bollire la pasta oppure per lavare la frutta o l’insalata. Questa tecnica si rivela essere molto utile specialmente in estate e primavera, quando gli importi della bolletta lievitano.